Una «casa» e il murales: l'Alense festeggia 100 anni
Non potevano iniziare meglio i festeggiamenti per il centenario della squadra di calcio di Ala questa mattina domenicale al «Mutinelli»
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L'occasione era delle più importanti: l'avvio delle celebrazioni per la società biancoceleste, alla quale Ala è molto legata.
Forte il sostegno e la presenza del Comune, istituzione da sempre vicina alla società e al mondo dello sport in generale.
È stata anche una delle prime occasioni comunitarie dopo i mesi più bui della pandemia. L'Alense venne fondata cento anni fa, e rimane tra le società calcistiche più blasonate del Trentino; fiore all'occhiello gli anni in serie D tra Sessanta e Settanta.
Gli applausi più calorosi sono stati per Marcello Piamarta, presto novant'anni e una vita da volontario per la società (letteralmente: era un ragazzo quando nacque il suo legame con l'Alense).
Tanto che Piamarta è raffigurato nel nuovissimo murales che abbellisce il bordo del campo. Piamarta, per la sua dedizione e passione, e per quello che si può definire autentico record del volontariato, è stato definito «uomo leggenda», e in vista del suo 90° compleanno si annunciano ulteriori festeggiamenti e la presentazione di un libro.
Chi invece festeggiava oggi il compleanno, 100 anni, era l'Alense, che presentava Casa Alense e il murales.
«Lo sport dilettantistico – ha detto il presidente della società, Gianni Debiasi – è palestra di formazione dei nostri ragazzi, è serbatoio della nostra comunità.
«Per questo Casa Alense sarà la casa di tutti, è un progetto soprattutto sociale, rivolto al nostro territorio. Lo stesso vale per il murales.
Perché pensiamo che avere un impianto bello, una struttura di qualità, comporta una migliore qualità delle relazioni.»
Molte le autorità presenti. In campo c'erano tanti ex presidenti dell'Alense: Massimo Candio, Eduino Giovanelli, Matteo Mattei, Tiziano Mellarini, Dante Pasqualini.
Presenti poi il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, Ettore Pellizzari, oggi vicepresidente della Lega Nazionale dilettanti; la parlamentare alense Vanessa Cattoi; Stefano Grassi, presidente della Fgci trentina; il sindaco Claudio Soini con la giunta al completo; Giorgio Daprà, presidente del comitato trentino arbitri; Massimo Eccel per il Coni provinciale; Luca Monese dell'Hellas Verona, società di serie A alla quale l'Alense è affiliata; Primo Vicentini, presidente della Cassa Rurale Vallagarina; il comandante dei Carabinieri di Ala, Roberto Baù.
«Ala e l'Alense possono essere orgogliose di questo momento – ha detto il presidente della Provincia Maurizio Fugatti – per 100 anni di storia passata, ma anche per un futuro promettente.
«La prima squadra è molto giovane, e tutto il Trentino sta vivendo da protagonista questo momento molto positivo per lo sport nazionale.
«Crediamo nello sport, e nel suo messaggio valoriale.»
«Abbiamo una struttura magnifica, che tanti ci invidiano – ha aggiunto il sindaco Claudio Soini – qui su questi campi i giovani non solo giocano, sudano, faticano, ma si formano.
«È per questo una casa della comunità, appartiene a tutti noi.»
CasaAlense
La struttura si affaccia sul centro storico di Ala, ai margini del campo sportivo; realizzata per volere dell'Alense, con il sostegno di Comune (che ne è proprietario), Provincia, Cassa rurale, contributi statali.
Si tratta di una sala multiuso, progettata con sistemi all'avanguardia, dove la società potrà accogliere giocatori, genitori, ospiti, pubblico.
È dotata di bancone bar, salone, sedie e ampia cucina; permetterà all'Alense di fare un salto di qualità nell'organizzazione di tornei, partite ed eventi.
È vista anche come luogo di accoglienza del pubblico esterno: più volte il presidente Debiasi ha sottolineato il fatto che Ala è porta del Trentino e qui si può promuovere il territorio.
L'Alense lo sta già facendo con i vini locali, grazie alla collaborazione con l'associazione Euposia. CasaAlense è stata costruita con materiali di qualità (pannelli X-Lam, pavimento sospeso, etc) ed è tecnologica: uno schermo permette di assistere in diretta alle partite che si giocano nel vicino campo.
Debiasi ha ringraziato sentitamente gli artigiani (quasi tutti alensi e dei dintorni) che si sono prodigati per la realizzazione della struttura.
Che non resterà esclusiva dell'Alense, anzi: sarà messa a disposizione delle associazioni per riunioni o incontri.
È bella di giorno, bellissima di notte, con un panorama notturno del centro storico illuminato e della valle.
Il murales del centenario
Si tratta di un altro lavoro eccellente dei giovani, reso possibile grazie al grande dinamismo del piano giovani A.M.B.R.A.
Abbellisce il lungo muro accanto al campo, sul fronte opposto delle tribune dello stadio Mutinelli.
È stato presentato dall'assessora Michela Speziosi e da Filippo Menolli, artista alense e componente dell'associazione Andromeda, che curato la realizzazione dell'opera in collaborazione con l'Alense.
È frutto di un lavoro sviluppato nel corso dello scorso mese di agosto, coinvolgendo ragazzi e ragazze del territorio in un percorso di avvicinamento al disegno e alla pittura, anche con dei giovani della cooperativa del Ponte.
Il murales racchiude i cento anni di storia della società sportiva biancoceleste, colori utilizzati anche nel disegno.
Ci sono trofei, ritagli fotografici storici, gli anni trascorsi nel campionato di Serie D e il volto di Marcello Piamarta, campione di volontariato e di passione per lo sport e la comunità.
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