Domani l’esordio del Napoli di Spalletti a Dimaro Folgarida
La sfida con la Bassa Aunania prevista allo stadio di Carciato alle 17.30
Sarà contro la Bassa Anaunia, squadra dilettanti del campionato di Promozione del Trentino, la prima sfida della stagione 2021 - 2022 del Napoli guidato da Luciano Spalletti in programma allo Stadio di Carciato (ore 17.30).
Per certi aspetti è come se il calendario ci riportasse a quattro anni fa: il 12 luglio 2017 la squadra azzurra vinse infatti la medesima sfida per 17-0, con reti, tra le altre, di Mertens (5) e di Insigne (2). Quest’ultimo ebbe l’onore di realizzare il primo gol ufficiale della stagione.
Gli azzurri vinsero poi 7-0 la successiva amichevole con l’AC Trento, che quest’anno, nel centesimo anniversario della sua fondazione, ha centrato il prestigioso obiettivo della promozione in Lega Pro dopo quasi tre lustri trascorsi tra i dilettanti.
Quest’anno la seconda partita stagionale de SSC Napoli sarà invece contro la Pro Vercelli, società piemontese di Lega Pro. Si giocherà sabato 24 luglio, sempre allo Stadio di Carciato, alla periferia di Dimaro, sede degli allenamenti della squadra del presidente Aurelio De Laurentiis.
Oltre metà dei tagliandi disponibili per domani sono stati venduti ma il loro acquisto è ancora possibile online a questo link, o in maniera cartacea presso l’ufficio turistico posto a piano terra del Municipio, in centro a Dimaro.
La storia della Bassa Anaunia
L’Unione Sportiva Bassa Anaunia è nata nel giugno del 1990 dalla fusione delle società Us Quetta, Us Libertas Ton, Us Stella Azzurra Campodenno, Us Denno e Us San Vito Flavon.
Nel panorama calcistico trentino il sodalizio giallorosso si è ritagliata uno spazio importante, diventando presenza fissa nel torneo di Promozione, il massimo campionato a carattere provinciale.
L’attuale presidente è Flavio Berti.
La Bassa Anaunia può essere considerata una «piccola» fucina di campioni, visto che dal vivaio della società sono usciti ben due giocatori che nell’ultima stagione hanno militato in serie A: il giovane Andrea Pinamonti neo Campione d’Italia con l’Inter, originario del comune di Tassullo (dove riesiede tutt’ora la famiglia) e che nella Bassa ha mosso i suoi primi passi calcistici prima di essere notato dagli osservatori nerazzurri; l’attaccante del Benevento Giuseppe Di Serio cresciuto anche grazie alla spinta di papà Michele, che della società nonesa è stato prima giocatore della prima squadra (in Prima Categoria) e poi tecnico in ambito giovanile. Peppe Di Serio ha militato nell’Hellas Verona e nell’Alto Adige, prima di trasferirsi a Taranto e, da lì, volare al Benevento.
Ma la Val di Non non è solo terra di mele ma anche di grandi ciclisti: lo confermano il Campione del Mondo su Strada e poi costruttore di biciclette Maurizio Fondriest, l’azzurra Letizia Paternoster in procinto di gareggiare ai Giochi di Tokio (nel palmares ha due argenti e tre bronzi ai Mondiali su pista da abbinare ad un bronzo ai Mondiali su strada nonchè al medagliere degli Europei su strada e su pista con quattro medaglie in entrambi i casi (1 – 1 – 2) e ai 16 titoli JunioresU23) e al ciclista professionista Gianni Moscon (bronzo nella cronosquadre ai Mondiali di Bergen 2017 ).
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