Premiato il vignaiolo altoatesino Thomas Nyedermayr
Il Gran Premio internazionale della Ristorazione 2019 gli è stato assegnato al Grand Hotel di Rimini in una rosa di ristoranti e cantine d’eccellenza
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C’è anche il vignaiolo altoatesino Thomas Niedermayr tra i vincitori del Gran Premio internazionale della Ristorazione 2019, prestigioso riconoscimento dedicato alla cultura della tavola e dell’ospitalità patrocinato dall’International Maitres Association Hotel Restaurant, dalla Federazione Italiana Settore Turismo e dall’Agenzia Stampa ANIC Genova.
Lunedì 28 gennaio, nella sala delle cerimonie del Grand Hotel di Rimini, sono stati presentati gli chef e i vignaioli selezionati dalla giuria del premio, guidata dal giornalista e critico enogastronomico Pier Antonio Bonvicini.
A comporre la commissione d’onore del premio, tra gli importanti esperti del settore presenti, anche Enrico Derflingher, già chef della Casa Reale inglese e della Casa Bianca e oggi presidente Euro-Toques International, Paolo Teverini, precursore della cucina naturale fin dagli anni ’90, e lo chef e maestro pasticcere Rossano Boscolo, fondatore e rettore dell’Etoile Academy, primo campus di gastronomia in Italia.
Per quanto riguarda la cantina di Appiano sulla Strada del vino (Bz) a conquistare la giura sono state «l’eleganza e la bevibilità dei vini prodotti con i vitigni Piwi, capaci di esprimere nel calice le mille straordinarie sfumature della natura nel pieno rispetto dell’ambiente».
Da anni, infatti, continuando un percorso intrapreso dal padre, Thomas Niedermayr porta avanti la sperimentazione e vinificazione dei vitigni Piwi, piante ottenute dall’incrocio in vigna di diverse specie di viti per ottenere varietà capaci di difendersi da sole dalle principali malattie senza l’uso di sostanze chimiche.
Il risultato sono «vini da nomi strani, come Bronner e Solaris – si legge nella motivazione del premio – ma capaci di emozionare a ogni sorso».
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