XIX Giornate Altoatesine del Pinot Nero di Egna e Montagna
Vincitore è il Pinot Nero «Riserva» del Klosterhof, secondo il Pinot Nero «Ludwig» di Elena Walch, terzo il Pinot Nero «Riserva Exclusiv» del Plonerhof
Foto Byou.
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Lo scorso venerdì, nell’ambito dell’inaugurazione delle Giornate del Pinot Nero a Castel d’Enna presso Montagna, sono stati annunciati i vincitori del XVI Concorso Nazionale dedicato a questo nobile vitigno.
L’Alto Adige conquista i primi tre posti, dimostrando ancora una volta che i Pinot neri locali rappresentano non solo un’eccellenza italiana, ma sono in grado di competere anche con Pinot neri internazionali.
Il rinomato concorso si riconferma un’occasione per valorizzare di anno in anno i produttori di qualità.
IL CONCORSO
La XVI edizione del Concorso Nazionale del Pinot Nero si è svolta in aprile, quando 56 produttori di tutta Italia hanno sottoposto un loro pinot nero al giudizio di una qualificata giuria composta da sommelier, enologi, operatori e giornalisti di settore.
Come ormai d’abitudine, le degustazioni e l’elaborazione dei risultati sono stati coordinati da Ulrich Pedri, responsabile per il settore Enologia del Centro di Sperimentazione Agraria e Forestale di Laimburg.
Guardando ai sedici anni della manifestazione non possono sfuggire i progressi compiuti dall’Alto Adige, che si è riaffermata la palma di migliore zona italiana per il Pinot Nero, un successo chiaramente ribadito dall’esito della recente gara.
I giudizi espressi dai degustatori dimostrano inoltre che il Pinot nero, se coltivato in zone idonee, può generare vini eleganti e di buona qualità anche in annate difficili come il 2014, al quale appartengono i campioni testati quest’anno.
I VINCITORI
A spartirsi i primi dieci posti in classifica sono due province e due regioni: l’Alto Adige, il Trentino, il Friuli e la Toscana.
Come già accennato, i primi tre vini classificati sono tutti altoatesini.
Vincitore del concorso, con 87,5 punti, è il Pinot Nero «Riserva» del Klosterhof, una tenuta situata a Pianizza di Sopra/Caldaro nella prestigiosa zona dell’Oltradige.
Al secondo posto con 86,0 punti troviamo il Pinot Nero «Ludwig» di Elena Walch (Termeno), cuvée di uve provenienti da Gleno/Montagna e da Castelvecchio/Caldaro.
Terzo classificato con 85,0 punti è il Pinot Nero «Riserva Exclusiv» del Plonerhof (Marlengo), un’azienda relativamente giovane che seppure al suo debutto al concorso ha saputo subito mettersi in bella evidenza.
I risultati della gara hanno riservato delle gradite sorprese, ma anche confermato l’alto potenziale di alcune zone altoatesine per il Pinot Nero, dimostrando infine che ogni Pinot Nero di qualità può avere qui la sua occasione di successo.
Alla consegna degli attestati hanno presenziato tra gli altri il Barone Giovanni Rubin de Cervin Albrizzi, proprietario di Castel d’Enna, Monika Delvai Hilber e Horst Pichler, sindaci dei paesi ospitanti di Montagna ed Egna, e Luis Durnwalder, ex governatore della Provincia di Bolzano.
Un saluto al pubblico di esperti e produttori è stato rivolto da Ines Giovanett, nuova presidente dell’Associazione Giornate del Pinot Nero, e da Peter Dipoli, vicepresidente e co-fondatore della medesima.
LE GIORNATE DEL PINOT NERO
Le Giornate del Pinot Nero di Egna e Montagna sono diventate un appuntamento fisso nel mondo dell’enologia altoatesina.
I due borghi vinicoli della Bassa Atesina si preparano dunque ad accogliere gli appassionati che il prossimo weekend, dal 6 all’8 maggio, vorranno degustare e approfondire la conoscenza di questo vino di grande classe ed eleganza.
La XIX edizione dell’evento si preannuncia più internazionale che mai: con la degustazione verticale del Pommard Premier Cru Grand Clos des Epenots del Domaine de Courcel in Borgogna (06.05.17, ore 16, Montagna) e con il seminario sui Pinot neri della Nuova Zelanda quale paese ospite (07.05.17, ore 10, Montagna), il programma 2017 promette un’entusiasmante tre giorni di piacevoli scoperte enoiche.
Il 7 e 8 maggio 2017, dalle ore 13 alle 21, presso la casa della cultura Haus Unterland a Egna, apriranno inoltre i banchi d’assaggio per il pubblico, dove sarà possibile degustare i 56 vini partecipanti al Concorso Nazionale e una selezione di circa 30 Pinot neri internazionali.
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