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Le due parole di Claudia Andreatti sul Muse – Di Sandra Matuella

«Sono davvero orgogliosa di questo Museo straordinario e bellissimo» – «Su Miss Italia? Io sono tra due fuochi, perché lavoro per la Rai grazie a Miss Italia…»

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Claudia Andreatti la prima Miss Italia del Trentino, eletta nel 2006, oggi è annunciatrice Rai e conduttrice di successo, grazie alla sua bellezza ma, soprattutto, alla bravura e alla sua personalità forte e passionale: Claudia è arrivata al Muse insieme alla mamma, e prima del talk show ci ha parlato, a caldo, delle sue emozioni.
«Sono davvero orgogliosa di questo Museo straordinario e bellissimo – osserva sorridendo, – che domani visiterò con calma, come una turista, con scarpe comode: 12.000 metri quadrati di spazi espositivi non si possono visitare con i tacchi come questi che ho adesso.»
 
Il talk show a cui parteciperà è dedicato al tema dell’attrazione: lei da cosa si sente attratta?
«Provo attrazione per ciò che non conosco, e solitamente vengo attratta da quello che mi consente di mettermi alla prova e di conoscermi meglio: con questo spirito ho partecipato anche a Miss Italia.
«L’attrazione, quindi, è ciò che continua a muovermi, e in effetti io non mi fermo mai, nel momento in cui sono appagata per aver raggiunto un risultato, sono già in cerca di qualcosa altro: per me la vita stessa è un viaggio continuo che porta ad un appagamento interiore e, in sostanza, a stare bene con se stessi.»
 
Come valuta oggi Miss Italia?
«Purtroppo ci sono tante polemiche nei confronti di questo concorso che mi sembra sia stato preso di mira come capro espiatorio.
«Oggi io sono tra due fuochi perché artisticamente sono nata con Miss Italia e lavoro in Rai: quello che mi sento di dire, però, è che il concorso è pulito, garbato e propone modelli femminili non volgari e rispettosi delle donne.»
 
Com’è la sua estate?
«Da lunedì torno a Roma e, oltre agli impegni televisivi, conduco tante serate in piazza che per noi giovani leve alle prese con la gavetta sono una vera palestra.
«Recentemente ho fatto un corso di teatro e ho scoperto che mi attrae non solo la scena, ma anche il dietro le quinte e la scrittura: per questo mi sono iscritta alla scuola Professione Reporter, che frequenterò a partire dall’autunno, per avvicinarmi al mondo del giornalismo.
«Come avrete capito mi piace molto spaziare e poi le nuove esperienze mi danno energia positiva, il tutto senza dimenticare la mia terra, che ho sempre nel cuore ad iniziare dalla mia passione per il dialetto trentino che continuo sempre a parlare.»
 
Sandra Matuella

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