Il Gruppo Belle Arti «La Fontana» espone a Levico Terme
Inaugurata mercoledì 23 settembre 2015 la mostra dal titolo «La Luce» resterà aperta presso la Sala Cinecittà fino al 30 settembre 2015
Opera di Giuliano Lunelli.
«La Luce» è il titolo della mostra presentata a Lavis, Trento, a fine marzo-inizio aprile scorso, ora riproposta dal Gruppo Belle Arti La Fontana di Gardolo a Levico Terme, Trento, presso la Sala Cinecittà.
L’inaugurazione di mercoledì 23 settembre 2015 è stata impreziosita dalla presentazione critica del prof. Luciano Decarli, il quale ha commentato ogni opera esposta (resterà aperta al pubblico fino al 30 settembre 2015, nei seguenti orari: da lu-do 10.00-12.00 e 16.00-19.00).
Come abbiamo ricordato qualche giorno fa, molti sono gli eventi organizzati dal gruppo (fra i quali esposizioni all’estero, l’associazione è legata a doppio filo con un gruppo di pittori di Neufahrn, la città tedesca gemellata con Gardolo).
Ne citiamo solo un paio: la mostra organizzata a Levico sul tema della Grande Guerra (2014), inoltre a Castello Tesino, in collaborazione con il Comune, qualche anno fa sono state esposte opere ispirate dalle liriche dei poeti del «Cenacolo Valsugana».
Alcune bellissime opere sono anche presenti nel libro di Pietro Micheli intitolato «Alle radici di Gardolo dal Piano» (Manfrini Editore, 1986), come l’olio su tela intitolato «Loggetta e Ponte del Diaol» di Gemma Nardelli-Mosna, o l’opera intitolata «Vecchio campanile, scorcio dall’antica Via Imperiale» di Luigi Bevilacqua.
Il Presidente del Gruppo Belle Arti La Fontana Luigi Bevilacqua.
Una prima osservazione partendo dal titolo scelto per rappresentare l’esposizione: senza luce non ci potrebbe naturalmente essere la vita che noi tutti conosciamo.
Le arti visive sono legate alla luce. Essa svolge nell’arte una funzione fondamentale, rendendo possibile la percezione tridimensionale, assieme alle ombre, dell’oggetto ritratto.
Gioca un ruolo decisivo anche per l’espressività dell’opera, che può trasmettere sensazioni fra le più disparate: ansia, quiete, allegria, tristezza, preoccupazione ecc. (pensiamo a quel genio del Caravaggio, tanto per fare un esempio, e agli straordinari effetti di chiaroscuro che troviamo nei suoi dipinti).
Opera di M. Maddalena Rizzi.
Il tema affrontato dal Gruppo Belle Arti «La Fontana», il cui Presidente (nonché uno dei soci fondatori) è Luigi Bevilacqua, è assai vasto e impegnativo: è affascinante riflettere sul fatto di come solo tre principali colori si possano mescolare dando vita a milioni di altri combinazioni, rese visibili all’occhio umano proprio grazie alla luce.
Nelle interpretazioni dei singoli pittori in mostra la luce è ora naturale o artificiale, diretta o indiretta, attraverso un percorso espositivo in cui ogni opera evoca sensazioni differenti: dalla magia delle aurore boreali alla quiete suggerita dai paesaggi montani o marini, dal fascino delle nature morte fino allo stupore sollevato dall’astrattismo di alcune opere.
Tradizione e contemporaneità si mescolano, dando vita a un’esposizione molto interessante in cui i vari artisti si sono potuti esprimere utilizzando tecniche diverse.
Artisti in mostra: Ansuini Maria Rita, Bevilacqua Luigi, Bommassar Giuliano, Bortolotti Alberto, Borzaga Donatella, Brera Marianna, Briarava Nicoletta, Casagrande Vilma, Dorigatti Mosna Iris, Fusari Ada, Galione Michela, Giordani Sandro, Giuliani Merz Giuliana, Grillo Ernestina, Lunelli Giuliano, Larentis Daniela, Lunelli Lorenzo, Macor Patrizia, Moser Isabella, Nardelli-Mosna Gemma, Orvieto Gloriano, Passigli Theresia, Rizzi M. Maddalena, Stefani Bruno, Zanchetta Carla.
D.L.
Opera di Gloriano Orvieto.
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