Maurizio Boscheri riceve l’Anello d’Onore – Di Daniela Larentis
La cerimonia per il conferimento dell’onorificenza è avvenuta presso il Centro Polifunzionale di Laghetti di Egna, Bolzano, alla presenza delle autorità
Michele Lanzinger Direttore MUSE Trento, Horst Pichler Sindaco Egna, Maurizio Boscheri Pittore, Brigitte Matthias Kunstforum Unterland, Andreas Olivetti Sindaco Laghetti di Egna.
Sabato 11 aprile 2015 presso il Centro Polifunzionale di Laghetti di Egna, Bolzano, si è tenuta una cerimonia per il conferimento dell’onorificenza Anello d’Onore del Comune di Egna, Bolzano, all’artista trentino Maurizio Boscheri per aver acquisito grande fama in campo artistico/culturale.
Erano presenti il Sindaco di Egna Horst Pichler, il Sindaco Laghetti di Egna Andrea Olivetti, il Direttore del Muse di Trento Michele Lanzingher, la responsabile della Kunstforum Unterland - Galleria d'arte, Brigitte Mattihas e il Presidente di Amici di Casa Mihiri onlus Mario Liberali.
L’abbiamo detto in più occasioni: osservando i quadri di Maurizio Boscheri si ha la sensazione di ritornare indietro nel tempo, riprovando quel senso di stupore che si tende a perdere facilmente lungo il cammino della vita, una volta diventati adulti.
La visione della fauna tipica delle foreste del Bhutan, dei lemuri del Madagascar, dei giaguari e degli uccelli del Paradiso, dei coloratissimi pappagalli, ma anche di specie che popolano le nostre montagne, come per esempio i galli forcelli, i martin pescatori, i lupi grigi e molti altri, cattura l’attenzione del visitatore.
Si resta affascinati dalle immagini di variopinti animali che danno la sensazione di voler quasi uscire dal quadro in cui sono rappresentati e che sembrano voler puntualizzare di non essere uomini, infatti i loro comportamenti (e le loro esigenze) non sono i nostri e noi non siamo i loro giudici e nemmeno i loro padroni (al contrario, come ci piace sottolineare riferendoci ai quadri di Boscheri, sono proprio loro a dare la sensazione di volerci scrutare a fondo, interrogandoci sulle nostre contraddizioni).
Come è stato evidenziato dal prof. Dr. David L. Tomasi «Maurizio Boscheri dipinge animali.
«Nondimeno, quest’anima d’animale è anche la nostra, e non possiamo fare a meno che venirne coinvolti, abbracciati, sostenuti e in fondo amati.
«Questa nuova natura, che nasce e si ricrea, ci ricrea, porta considerazioni di stampo antropologico ed etnologico, sfumature antropiche, tribali, aborigene, e autoctone.»
«Nei suoi quadri c’è una meticolosa attenzione per il dettaglio, ma non si perde mai di vista l’immagine complessiva, quel panorama etico ed estetico che ha fatto grandi i maestri di questa e quella parte dell’Alpe.
«Parliamo di un confine tra nord e sud che sta particolarmente a cuore a chi vive in queste terre, ma che è esempio e modello per una visione ampia e globale che dia senso e direzione».
Un artista, Maurizio Boscheri, che ha esposto in prestigiosissime mostre, molti sono i successi raccolti nella sua ventennale attività. Nel 2011 partecipa alla 54° Biennale di Venezia, «L’arte non è cosa nostra» a cura di Vittorio Sgarbi nel Padiglione Italia, è inoltre inserito fra gli artisti internazionali più significativi in diverse importanti pubblicazioni.
Ricordiamo «Animali nell’Arte», Skira Editore, con prefazione di Vittorio Sgarbi e commento critico di Vladek Cwalinskj e il volume curato da Vittorio Sgarbi «Lo stato dell’arte», 2012, con l’opera «Air-cadia» commentata da Giorgia Cassini.
È poi citato da Maurizio Scudiero tra i pittori trentini contemporanei nel volume «Arte trentina del Novecento», espone a BioDiversitArt, la prestigiosa personale ospitata nel 2014 presso il Muse, Museo delle Scienze di Trento, curata da Mario Liberali e corredata da un ampio catalogo con testo critico di Giorgia Cassini e consulenza scientifica di Osvaldo Negra, sua è la mostra dal titolo «Opere» allestita recentemente presso Grand Hotel Trento, a cura di Nicoletta Tamanini e Nicola Cicchelli.
Quelle citate sono solo alcune delle sue esposizioni, ne vogliamo ricordare una in corso: MUVI - Spazio Tolomeo - Via Ampère Milano. Con il patrocinio del Consolato Generale del Brasile a Milano e in collaborazione con BRAZIL S/A 2015.
In occasione del Fuori Salone del Mobile 2015 e del decennio 2011-2020 dedicato alla Biodiversità del nostro Pianeta indetto dalle Nazioni Unite, viene proposta una mostra collettiva d’arte e di design dedicata al Brasile e alle sue energie: Amazzonia, popoli, fauna e flora con lo scopo di sottolineare la contemporaneità di questo attuale tema.
L’allestimento - realizzato dall’ Associazione MUVI - ricorda un’ipotetica foresta tropicale invasa da sculture, design e dipinti di artisti Italiani e Brasiliani. Dal 14 Aprile al 4 Maggio 2015.
Daniela Larentis - [email protected]
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