Una serata all’insegna della condivisione – Di Daniela Larentis
È quella proposta da Alessandra Pallaver, la quale ci ha svelato alcuni suoi segreti insegnando a fare i biscotti
Nella foto: Mara Duiella, Andreana Castelli, Marcella Castelli, Alessandra Pallaver.
Ci sono persone che possiedono la capacità straordinaria di mettere a disposizione il loro tempo e le loro energie, la loro competenza e creatività a favore della comunità, persone che svolgono il loro lavoro con grande entusiasmo, andando ben oltre le mansioni richieste, facendolo con estrema generosità e umiltà.
Una di queste persone è Mara Duiella, responsabile del punto di lettura di Terlago.
In una delle interessantissime «serate a tema» da lei organizzate, Mara ha accolto la generosa proposta di Alessandra Pallaver, la quale, forte della sua grande esperienza nel settore, si è resa disponibile a condividere i suoi segreti culinari e ad insegnare come preparare dei meravigliosi biscotti in occasione del Natale (ma non solo).
Il tutto nell’ottica di condividere tradizioni di famiglia, anche attraverso lo scambio di ricette fra partecipanti, facendo sentire le persone parte di una comunità, di un luogo dove le relazioni umane costituiscono ancora una ricchezza, rappresentano un valore.
Sempre all’insegna dell’«essere comunità», nel momento in cui è stato necessario individuare un locale adatto all’iniziativa, ecco farsi avanti il locale Circolo Anziani (qui rappresentato dalla sig. Marcella Castelli, nella foto), che ha messo a disposizione la propria sede, nell’edificio ex segheria, a Terlago.
Il Comune è intervenuto per la spesa e per la pubblicizzazione della serata (6 dicembre), alla quale, visto l’alto numero di adesioni, ne è seguita un’altra (13 dicembre).
Alle serate ha partecipato anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Terlago, Andreana Castelli).
I due incontri, «un successo annunciato», considerata la bravura e l’esperienza di Alessandra Pallaver non avevano la pretesa di trasformare i partecipanti in pasticceri provetti: lo scopo vero era rivivere il piacere di ritrovarsi insieme, in una serata qualsiasi, per dedicarsi tutti insieme a un passatempo goloso, che fa parte della nostra tradizione, specie in questo periodo dell’anno.
È proprio sulla parola «condivisione» che vorrei porre l’accento, perché ancor più che per acquisire maggior dimestichezza in cucina, le serate sono state pensate allo scopo di favorire la relazione, mediante un’attività che Alessandra, aiutata dalla figlia Virginia, ha saputo rendere divertente e meravigliosamente interessante, mostrando una gran quantità di cose.
Abbiamo così scoperto la ricetta della versatile «pasta alla ussara», base eccellente sia per i «baci di dama» che per i «biscotti con la marmellata rossa» (alla fragola, lamponi e mirtilli). Poi è stata una successione di «lunette alla vaniglia» e «biscotti marmorizzati», «biscotti al marsala», «al pan di zenzero» il marzapane e i dolcetti a freddo, fra cui pezzi di ananas e albicocche golosamente intinti nel cioccolato (sembrerà una banalità, ma con gli accorgimenti di Alessandra, anche semplici pezzi di frutta si sono trasformati magicamente in pasticcini dall’aspetto invitante e dal sapore entusiasmante).
Una tipologia di biscotti che ha colpito particolarmente la mia fantasia è quella dei biscotti che chiamerò «a vetrino», piccoli e artistici dolcetti che visivamente rimandano alle vetrate colorate in ferro battuto d’altri tempi.
Concludo con una ricetta che mi ispira particolarmente, invitando tutti a provarla, perché è provando che s’impara, come recita un noto proverbio, anche ciò che ci sembra difficile in un primo momento (ci riuscirete benissimo, vedrete, se l’ho imparata perfino io significa che lo possono fare proprio tutti).
NUSSTALER
Ingredienti
375 g. di farina
125 g. di fecola
6 g. di lievito
250 g. di zucchero
1 bustina di zucchero vanigliato
Alcune gocce di aroma alla mandorla
2 uova
180 g. di burro o margarina
250 g. di nocciole o mandorle tritate grossolanamente
1 pizzico di sale
Procedimento
Mescolare assieme le polveri con le nocciole (o mandorle), le uova ed il burro a temperatura ambiente. Impastare velocemente aggiungendo del latte se l’impasto risultasse troppo duro.
Formare dei rotolini della larghezza di circa 5 cm, da riporre in freezer.
Quando i rotolini sono congelati, tagliarli a rondelle e cuocerli in forno preriscaldato a 150°.
Daniela Larentis
[email protected]
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