«L'ombra del cigno - La setta» – Di Alex Boller
Una fantastica storia di spionaggio e azione intrecciati in un romanzo avvincente – Di Daniela Larentis
Titolo: L’ombra del cigno - La setta
Autore: Alex Boller
Editore: LibrInlibertà 2013
Pagine: 240 – Brossura
Genere: Spionaggio
Prezzo: € 12,50
La parola «spia» rimanda a personaggi come Mata Hari, la spia più famosa di tutti i tempi, nata dopo la seconda metà dell’Ottocento (1876 per l’esattezza) e morta nel 900 (la sua esecuzione avvenne nell’ottobre del 1917). Oppure al colonnello, archeologo e agente segreto Thomas E. Lawrence, meglio conosciuto con lo pseudonimo di «Lawrence d’Arabia».
Altre spie famose furono Juan Pujol Garcia, nome in codice Garbo, il cui contributo fu determinante per lo sbarco in Normandia (alla fine della Seconda Guerra Mondiale).
Potremmo definire «Spionaggio» un’attività volta a ottenere informazioni e segreti da parte di nemici per scopi militari, economici e politici.
Del resto non si tratta certo di una professione recente, poiché già i Sumeri nel 4000 a.C. godevano di informatori, nelle loro città-stato, fino a disporre di un potente servizio segreto durante il regno del loro ultimo sovrano, ma non furono certo gli unici, poiché anche gli antichi Egizi utilizzarono spie, come poi i Cartaginesi, per non parlare dei Romani.
Il padre del moderno sistema di spionaggio è tuttavia considerato il tedesco Wilhelm Stieber, il quale sul finire dell’Ottocento organizzò una vasta rete di agenti (maschi e femmine) operanti un po’ovunque, dopodiché nacquero altre organizzazioni come l’Intelligence Service inglese, la CIA americana, il KGB in Unione Sovietica, la SIM in Italia, il Mossad in Israele e chi più ne ha più ne metta.
Un intrigante e assai avvincente libro che potrei definire d’avventura, ma soprattutto una «spy-story», (genere letterario basato su storie di spionaggio) è il meraviglioso romanzo di Alex Boller, «L’ombra del Cigno - La Setta» edito da Librinlibertà, appena uscito (novembre 2013). Passiamo a qualche dettaglio della trama ma, per non togliere a nessuno il piacere della lettura, senza svelare troppo.
Il protagonista è Swan, agente segreto italiano infiltrato in una presunta cellula terroristica il quale, indagando nell'ambito del terrorismo religioso radicale, si persuade che qualcosa di abnorme stia per accadere.
Tuttavia, durante uno stage per l'addestramento di reclute (combattenti) cui partecipa sotto mentite spoglie, capisce che la responsabile di ciò che sta per succedere è una setta religiosa di nome Veritas (quelle sette religiose che altro non sono che associazioni ad esclusivo scopo di lucro).
Ma sarà la scrittrice Sam Cramar, cui a breve allaccerà una relazione sentimentale, a dare conferma alle sue ipotesi.
Perché la Cramar sarà la svolta dell’indagine, vi chiederete. La risposta sta in una trama dalle mille sorprese.
Azione, intreccio, plagio mentale e, perché no, amore, sono il leitmotiv di questo nuovo romanzo di Alex Boller.
Un libro che appassionerà anche chi è convinto di non amare questo genere, ritenuto a torto un genere un po’ «maschile» (comunque sia, i libri di Boller sono molto amati anche dalle donne), anche perché l’autore, che affronta determinati argomenti unicamente per costruire una storia d’azione, esimendosi da giudizi e da analisi di alcun tipo, oltre a lasciare il lettore fino all’ultimo con il fiato sospeso, ha saputo tessere un’intrigante quanto mai seducente storia d’amore.
Daniela Larentis
[email protected]
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