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Un Mercatino di Natale davvero speciale – Di Daniela Larentis

È il «Mercatino di Natale del volontariato e della solidarietà» sostenuto dal Comune di Trento, a cui partecipa il «Gruppo Famiglie Dravet – Associazione Onlus»

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Nelle società liberali è consolidato il principio per cui tutti gli esseri umani sono uguali.
In cosa esattamente consista questa uguaglianza è un concetto assai complesso, un bel guazzabuglio (pari opportunità e poi?), quello che è certo è che la non discriminazione fra le persone si realizza quando tutti gli individui hanno pari dignità.
Chi è affetto da qualche malattia, per esempio, deve avere la stessa possibilità di essere felice di una persona sana.
 
L’idea di felicità appartiene al sentire comune e non starò qui a dilungarmi, lo ha fatto per secoli la filosofia; ci furono filosofi (come per esempio Kant), convinti che una «vita buona» non fosse affatto una garanzia per il suo raggiungimento (vita buona = compimento del dovere, a prescindere dal fatto che tale assolvimento possa rendere felici o meno).
Comunque, che l’adempimento del dovere porti o no alla felicità, spesso, sempre o mai, io proprio non lo so, quello di cui sono sicura è che in una società evoluta ci deve essere posto per quello che secondo me è anche un dovere di ognuno (oltre che un’opportunità) ossia per la solidarietà, quel rapporto di fratellanza che unisce gli individui fra loro, ma la potremmo definire in mille altri modi diversi.
 
Non vorrei che il mio discorso potesse in nessun modo essere strumentalizzato, anche perché sono anche dell’idea che la felicità sia una condizione di soddisfazione che tuttavia è esperienza soggettiva.
A ogni modo credo che vivere la solidarietà crei felicità, perché una vita incentrata solo su se stessi non può che essere arida; abbiamo inoltre tutti una responsabilità anche verso le generazioni future, è bene non dimenticarlo.
Per quanto riguarda la solidarietà, alle volte anche un piccolo gesto può essere molto importante. 
 

 
Un atto il cui peso è tangibile e indiscutibile, per esempio, è acquistare prodotti proposti dei «Mercatini del Volontariato e della Solidarietà».
Fra i meravigliosi mercatini di Natale che rallegrano con la loro magica atmosfera gli animi dei turisti attenti, infatti, ce n’è uno molto speciale, le cui strutture, tre casette in legno allestite in via Garibaldi, sono messe a disposizione dal Comune di Trento, il quale anche quest’anno sostiene con immutata convinzione le Associazioni di volontariato operanti sul nostro territorio, aprendo una finestra sul mondo della solidarietà.
 
Al mercatino (che si terrà dal 30 novembre al 30 dicembre - orario di apertura 10.00–19.00) parteciperà il «Gruppo famiglie Dravet - Associazione Onlus», che offrirà a chi vorrà aiutare concretamente chi è affetto dalla sindrome di Dravet, una forma molto rara di epilessia farmaco resistente associata a disturbi dello sviluppo neurologico, non solo meravigliosi angeli di stoffa, ma molti altri personaggi dall’aria davvero poetica, quali animali dalle stravaganti forme, fra cui gatti, giraffe, elefanti, poi bocce di Natale dipinte a mano e molto altro.
 
Il tutto creato e confezionato con raffinato gusto da Rita, un’associata che, attraverso la messa in vendita delle proprie meravigliose creazioni (6-7-8- dicembre, casetta n.1), raccoglierà fondi per la ricerca e lo studio di questa malattia (per informazioni su tale patologia vedasi link sul volantino a pié di pagina), argomento di cui si è parlato in maniera molto esaustiva proprio in un articolo della collega Nadia Clementi del 21/02/2013 (vedi).
Chi volesse premiare questa bellissima iniziativa potrà farlo dando il proprio personale contributo, affinché la solidarietà non resti solo una bella parola, ma possa trasformarsi così in un gesto d’amore e di altruismo.
Un gesto concreto.
 
Daniela Larentis
[email protected]
 

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