Salisburgo, Meeting Mozartiano al Mozarteum

Conferito al gruppo MAGI il premio «Stella d'Oro N° 26 al Valore Mozartiano»

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Ancora una volta, all’annuale Meeting delle Associazioni Mozart attive sotto il patrocinio della Stiftung Mozarteum di Salisburgo, il gruppo italiano era il più numeroso con soci provenienti dalle 40 sedi AMI italiane!
Un successo che testimonia la vitalità dell’Associazione Mozart Italia: le sue proposte musicali, il suo impegno nello stimolare gli approfondimenti sul grande Mozart, l’attenzione al mondo dei giovani, concreti e costanti nel tempo, hanno trasformato l’associazione roveretana in un importante e sicuro punto di riferimento per tutto il mondo.
 
Ogni anno, la riunione di Salisburgo offre ai Presidenti delle Associazioni Mozartiane del mondo un’importante opportunità di presentare le loro proposte culturali, di concordare prestigiose partecipazioni e di programmare ampie collaborazioni.
Il «pellegrinaggio» nella città di Wolfgang Amadeus Mozart, oltre alle visite ai luoghi mozartiani, agli originali di Mozart conservati nell’Autographenkeller, alla partecipazione a concerti di straordinario livello e agli incontri istituzionali, ha offerto ai partecipanti italiani anche due Tafelmusik, dove le conoscenze hanno avuto modo di trasformarsi in amicizie grazie al clima festoso. Le due serate sono state rese ancora più piacevoli dagli intermezzi musicali, offerti dai molti artisti presenti (italiani, rumeni e bulgari, tutti soci AMI).

Wolfgang Amadeus Mozart con la medaglia dell'Ordine dello Speron d'oro.

Tra gli altri spiccava la prima esecuzione assoluta di «A chi ama», commissionata da Arnaldo Volani al compositore Cesare Valentini e dedicata al Prof. Matteo Bertelli, e interpretata dalla soprano Leonora Gennusa accompagnata dal pianista Corrado Ruzza.
Una delle due Tafelmusik, ha offerto al Presidente AMI, Arnaldo Volani, l’occasione di consegnare anche l’ambita «Stella d’oro al valore mozartiano» al Prof. Matteo Bertelli (Presidente del Laboratorio MAGI, laboratorio di ricerca e cura Malattie genetiche e Rare di Rovereto e Bolzano), per la costanza del suo impegno culturale e professionale nello studio e nella cura delle malattie genetiche e rare, per l’amore del suo agire a favore degli altri.
 
Il Dr. Matteo Bertelli, ha inoltre portato a Salisburgo una delegazione delle eccellenze della medicina italiana, il Professor Sandro Michelini, il Professor Bruno Amato, il Prof. Raul Mattassi (In rappresentanza delle Società Scientifiche dedicate allo studio delle Malformazioni Vascolari e Malformazioni dei Vasi Linfatici) e il Prof. Tommaso Beccati (In rappresentanza della società di Biotecnologie Internazionale EBTNA).
Nell’occasione il Prof. Bertelli ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a tutti i ricercatori che lavorano nel istituto di ricerca MAGI che con il loro impegno ed entusiasmo hanno permesso di raggiungere questo risultato a beneficio dei malati!
 
N.C.