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Viaggio low cost a Manchester grazie alla Brexit – Di N. Clementi

Secondo la guida turistica Lonely Planet, la città è inclusa nella Top 10 delle destinazioni da visitare nel 2016

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Andare in vacanza nel Regno Unito è diventato più conveniente. Tutto merito della Brexit.
Infatti, dopo il referendum sull’uscita dall’Unione Europea, con la vittoria del partito «Leave» (lasciare), la Sterlina si è svalutata rispetto all’Euro e per i turisti che provengono dal resto d’Europa le offerte di alberghi, ristoranti, bar, attrazioni e shopping risultano ad oggi più favorevoli. In futuro, sarà invece più difficile trovare i voli aerei economici, visto che le compagnie low cost, che avevano fondato la propria forza proprio sulla possibilità di poter operare senza limiti di frequenza, capacità e prezzo garantita dagli accordi comunitari, dovranno adattarsi a una nuova situazione, diminuendo il numero di tratte.
In ultimo, ma non per importanza per recarsi qui si usa ancora la carta d’identità valida per l’espatrio, ma non è da escludere che presto si dovrà ricorrere all’uso del passaporto.
Oggi, la nostra meta nel Regno Unito è Manchester, inclusa nella Top 10 di destinazioni da visitare nel 2016 secondo la guida turistica Lonely Planet.
Questa città è famosa per essere la patria della musica britannica, per i suoi paesaggi storici, per l’arte, per lo scenario culturale e per la passione negli sport, celebre in tutto il mondo.
Per visitarla è consigliabile procurarsi un abbonamento per accedere a tutti i mezzi di trasporto (Tram Travelcard a partire da quello giornaliero di £ 5).
Con questo è possibile visitare la città dal centro fino a Bury, passando da Oldham, Rochdale e raggiungere la periferia e persino l’aeroporto.
 

Piccadilly.
 
La storia di Manchester inizia con i romani nel lontano 79 d.C., i quali si stabilirono alla confluenza dei fiumi Irwell e Medlock in un forte che chiamarono «Mamucium». Pressappoco dove oggi si trova l’area residenziale di Castlefield, un popolare centro turistico e commerciale che fu anche il fulcro della Rivoluzione Industriale.
Manchester all’epoca era soprannominata Cottonopoli e si presentava, agli occhi del visitatore che la vedeva dall’alto, come una distesa di ciminiere fumanti.
Da allora è passato molto tempo e Manchester è diventata una vibrante cittadina del nord est inglese, dall’animata vita notturna e dalle innumerevoli attrazioni, pub ed eventi che intrattengono turisti e residenti.
Una città di opportunità, come dimostra la grande quantità di studenti ospiti all’University of Manchester e il quotidiano afflusso di manager (colletti bianchi), che arrivano anche dalla vicina Liverpool.
 
Tra i primati che Manchester può vantare, c’è quello di aver visto nascere, in parallelo alla Prima Rivoluzione Industriale, una delle prime ferrovie del mondo: la prima a collegare due città, Manchester e Liverpool, alla stazione di Liverpool Street.
Ora la stazione non è più in uso e i suoi spazi sono stati occupati dal MOSI – Museum of Science and Industry, una delle attrazioni maggiori della città dedicato allo sviluppo scientifico e tecnologico e situato in un'affascinante edificio ottocentesco.
La mostra permanente è suddivisa in dieci gallerie tematiche: Aria e Spazio, Comunicazioni, Elettricità, Gas, La ferrovia Liverpool-Manchester, Storia, Motori, Città Sotterranea, Tessuti e Rivoluzionaria. Le gallerie presentano un ricco assortimento di oggetti, compresi grandi manufatti, tra cui aerei, automobili, locomotive e macchine a vapore, oltre a video e contributi interattivi.
Il Museo organizza anche mostre temporanee ed attività didattiche, rivolte a bambini e scuole. All'interno, si trova anche una caffetteria, un ristorante e un negozio a disposizione dei visitatori. Inoltre la maggior parte degli spazi espositivi sono accessibili ai disabili e l'ingresso è gratuito.
 

Museo di scienza e industria.
 
Molte sono le attrattive disponibili a Manchester: si va dai musei, all’arte ai palazzi, alle chiese, le gallerie d'arte, il National Football Museum, il nuovo quartiere della BBC, il moderno edificio dell'Urbis e la famosa biblioteca John Ryland’s Library.
La prima tappa obbligatoria è la Cattedrale di Manchester, chiesa di origine medievale, bombardata durante la seconda guerra mondiale durante il Manchester Blitz e danneggiata dalla bomba dell’IRA (Irish Republican Army, esercito repubblicano irlandese) del 1996.
Oggi qui non si celebra solo la Santa Messa ma l’edificio ospita eventi e concerti di vario tipo, principalmente di musica classica e gospel, ma non solo.
 

La Cattedrale.
 
Altro edificio da non perdere è la John Ryland’s Library, biblioteca situata nel centro in un antico edificio gotico vittoriano in pietra con le volte arcuate e decorate, che aprì al pubblico nel 1900. Qui sono state girate alcune scene del film di Harry Potter.
Tra i libri e papiri in mostra c’è persino la Bibbia di Gutenberg. Due sale ospitano mostre temporanee o fisse con libri antichi protetti da teche.
Altre stanze ospitano, invece, gli scaffali con i libri antichi, ottimamente conservati e intoccabili e numerose statue di illustri pensatori. A differenza degli altri musei che sono gratuiti, qui l'ingresso è a pagamento.
A Manchester si trova anche la biblioteca più antica d’Inghilterra, la Chetam’s Library, ai tempi frequentata da Marx e Engels.
In questo luogo è stato sia diviso l’atomo per la prima volta da Rutherford sia costruito il primo prototipo di computer dal docente all’Università di Manchester Alan Turing.
 

John Ryland’s Library.
 
Da non perdere in una visita a Manchester, è il monumento simbolo della città: il Manchester City Hall (municipio) con la sua torre dell’orologio che ricorda il Big Ben della capitale Londra e che ospita preziose opere d'arte, nonché gli uffici e le sale dell'amministrazione cittadina.
Le imponenti forme neogotiche vittoriane dell'edificio sono state completate nel 1877 su progetto di Alfred Waterhouse, uno dei più noti architetti dell'epoca.
L'ingresso e la stanza delle sculture (Sculpture Room) contengono i busti e le statue di importanti personaggi della città, tra cui il fisico James Prescott Joule e il chimico John Dalton.
Il municipio sorge in Albert Square, nel cuore della città, ed è raggiungibile in taxi, autobus o tram ed è visitabile nei giorni infrasettimanali.
 

Municipio con parata.
 
Nella Mosley Street, sempre nella zona residenziale della città è ubicata la galleria d’arte Manchester Art Gallery (museo dell'arte e del costume) dove sono esposte ben 25.000 opere, tra cui una famosa collezione di dipinti dei Preraffaelliti e del periodo vittoriano.
Questo museo è inoltre un'attrazione gratuita particolarmente interessante per i bambini che potranno creare la loro opera d'arte, indossare gli abiti di famosi personaggi storici e divertirsi con le mostre interattive al computer.
 

Art Gallery.
 
A dieci minuti di autobus dal centro di Manchester si raggiunge facilmente Salford Quays, a Trafford dove si trova il museo di guerra Imperial War Museum North.
Aperto il 5 luglio del 2002 e disegnato dall'architetto di fama mondiale Daniel Libeskind, l'edificio ha una complessa geometria con piani inclinati, interni e alcune superfici perpendicolari progettate per indurre un disorientamento simile a quello causato dalla guerra.
La struttura si compone di tre frammenti (shard), che rappresentano la guerra su terra, mare e cielo. Il museo ospita una mostra chiamata The Big Picture (la grande fotografia); una volta ogni ora, le luci della sala di esposizione principale vengono abbassate, e fotografie e citazioni di scene di guerra sono proiettate su tutti i muri, e l'eco dei suoni registrati si diffonde nelle sale.
Questa esibizione completa la snervante esperienza per infondere il motivo per cui il museo è stato progettato. L'ingresso è gratuito ogni giorno dalle 10.00 alle 17.00.
 

Museo della guerra.
 
Proseguendo per Trafford, si raggiunge la nuova sede della BBC (British Broadcasting Corporation), trasferitasi da Londra nel 2011.
Si chiama Media City e ospita 2.500 dipendenti dell'emittente britannica. E' stata fondata il 18 ottobre 1922 ed è la società concessionaria in esclusiva del servizio pubblico radiotelevisivo nel Regno Unito.
Offre un servizio regolare di trasmissioni e produce anche propri programmi di informazione.
All'interno è possibile effettuare un tour e visitare le varie aree degli studi televisivi e radiofonici e sperimentare direttamente delle audizioni interattive sia per adulti che per bambini.
La visita dura circa due ore e offre la possibilità di vivere interamente il mondo della comunicazione e della stampa.
 

Nadia Clementi alla BBC.
 
Il National Football Museum è il museo del calcio aperto dall’ inizio del 2012 nell’edificio moderno dell’Urbis.
È strutturato su quattro piani di esposizioni, con spazi dedicati alle origini del gioco, ai tifosi, alle regole e ai giocattoli.
Ci sono anche diverse collezioni di trofei internazionali e magliette di calciatori come quella di Maradona. All'ultimo piano si trova anche un ristorante.
Il museo è gratuito, facile da raggiungere, offre moltissime attività interattive, curiosità storiche e innumerevoli memorabilia di ogni epoca.
 

Museo del calcio.
 
A soli venti minuti a piedi dal centro della città, è possibile visitare Il City of Manchester Stadium, oggi noto come Etihad Stadium per motivi di sponsorizzazione, è l'impianto calcistico di proprietà comunale. Inizialmente progettato per i giochi della XXVII Olimpiade, che Manchester si candidò ad ospitare, fu costruito nel 2002.
In seguito è stato ristrutturato per uso calcistico ed è diventato, così, lo stadio casalingo del Manchester City.
Misura 105 metri di lunghezza e 68 di larghezza, è uno stadio classificato come impianto a 4 stelle UEFA ed è il settimo più capiente d'Inghilterra, con 47.726 posti.
È inoltre possibile visitare gli spogliatoi per vivere da vicino l'emozione calcistica.
 

Lo stadio.
 
Inoltre non lasciatevi sfuggire China town, piccola ma vibrante; il Gay Village di Canal Street, animato a ogni ora del giorno e della notte e l'Oldham Road, strada del centro costellata da negozietti di abiti vintage e vinili.
Altra importante via è la Market Street, dove si affaccia il più grande centro commerciale del centro (Arndale) che è il luogo ideale per lo shopping.
L’Affleck Palace invece è la meta dello shopping alternativo dove è possibile trovare dai vestiti ai bottoni, dai vinili ai memorabilia e persino i costumi per qualsiasi tipo di festa a prezzi molto convenienti.
 

Chinatown.
 
Un elemento molto discusso dello skyline di Manchester, è la Beetham Tower, un edificio molto alto che svetta nelle architetture gotiche della città.
Si tratta di un curioso «grattacielo sottile» di circa 170 metri di 47 piani, inaugurato nel 2005 che costituisce il palazzo più alto del Regno Unito, escludendo la Shard London Bridge di Londra, che è la terza torre residenziale più alta d'Europa.
La Beetham Tower è stata costruita nei primi anni 2000, è composta da una struttura «sdoppiata», con un parallelepipedo che spunta a metà edificio, e che ne aumenta lo slancio.
È uno dei grattacieli più stretti al mondo caratterizzato da un suono sibilante e misterioso quando soffia forte il vento.
Più volte gli ingegneri hanno cercato di risolvere il problema di questo fastidioso e inquietante rumore per la cittadinanza, senza però riuscirci.
 

Beetham Tower.
 
Tutto sommato visitare e arrivare a Manchester è molto semplice: l’aeroporto dista solamente un quarto d’ora di treno dalla stazione centrale di Piccadilly e tra le compagnie low cost che volano dall’Italia troviamo Ryanair da Milano e Jet2 da Roma e Venezia.
La lingua ufficiale è l’inglese, la moneta è la sterlina e la vita è meno cara che a Londra. Manchester, oltre ad essere uno dei più importanti e sicuri poli universitari britannici è meta ideale per viaggi-studio all'estero.
 
Nadia Clementi -  n.clementi@ladigetto.it
 

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