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«In Aquila Basket we trust» – Di Nadia Clementi

Ne parliamo con il Presidente del Trust Stefano Tomasi

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Proseguiamo a raccontare l’Aquila Basket (vedi precedente intervista), le sue sfide, la passione per lo sport e i suoi valori, ma questa volta lo facciamo dall’altra parte del campo, sugli spalti, là dove stanno i tifosi della squadra Trentina.
Il successo e la crescita della squadra targata Dolomiti Energia ha portato i fan a unirsi e organizzarsi per seguire al meglio i propri beniamini; nasce così nel 2013 «Io tifo Aquila Basket», il Trust che ha l’intento di coinvolgere gli stessi nella governance della squadra.
Si tratta di un’Associazione di tifosi che ha molte similitudini con altre realtà europee, come quella del Bayern o del Barcellona, ma che rimane un caso unico in Italia.
I tifosi aderenti al Trust possiedono una quota consistente della proprietà di Aquila Basket Trento, pari al 40%, e inoltre godono di diversi benefit sia per l’acquisto dei biglietti sia in altre realtà commerciali.
Un modo virtuoso, dunque, non solo di aggregarli intorno all’attività sportiva ma anche di far girare l’economia.
 

 
Nel 2013 sulla base del crescente e sempre più entusiasmante coinvolgimento della realtà Trentina intorno alla pallacanestro, fu proprio l’Aquila Basket ed il consorzio di imprenditori che la rappresentano a riconoscere l’importanza del ruolo svolto dal singolo tifoso e simpatizzante; nasce così l’Associazione Trust Aquila, un insieme tra tutti i soggetti privati che condividono, si identificano e apprezzano il progetto sportivo, promozionale e sociale Aquila Basket.
Ad oggi il Trust conta circa 700 soci attivi e le sue attività comprendono l’organizzazione di trasferte per seguire la squadra, aperitivi, cene ed altri incontri sociali per conoscere meglio i giocatori dell’Aquila ed ha come obiettivo fondamentale, come viene esplicitato dal materiale promozionale del Trust, quello di creare una relazione sana e genuina attorno al progetto Aquila Basket.
Una lezione che molti gruppi di tifosi, di ben altri sport, dovrebbero imparare. Per aderire al Trust è sufficiente rivolgersi alla segreteria dell’Aquila Basket, in Piazzetta Lunelli, 8-12 a Trento, oppure al PalaTrento presso il punto Trust Aquila.
L’adesione è possibile per chiunque ed il costo della quota sociale è divisa in tre categorie: gratuita per bambini fino a 6 anni, 25 euro per ragazzi dai 6 ai 24 anni e 50 euro per gli over 25.
Dello spirito di squadra e di tifoseria abbiamo parlato con l’attuale presidente del Trust Stefano Tomasi.
 

 Che cos'è il Trust e da chi è composto 
Il Trust è un’Associazione senza scopo di lucro e nasce come esigenza di coinvolgere i tifosi in prima persona all'interno del progetto e della governance di Aquila Basket, non solo dal punto di vista del tifo al PalaTrento, ma anche con iniziative parallele volte a conquistare visibilità e spazi sempre più ampi a livello sociale.
L’obiettivo fondamentale è creare aggregazione «sana e genuina» attorno al Progetto Aquila Basket e attualmente raggruppa circa 700 soci.
Il Consiglio Direttivo è composto da 4 rappresentati eletti annualmente dall’Assemblea:
Stefano Tomasi – Presidente con ruolo di coordinamento e delega ai rapporti con CAST, Fondazione e Società Aquila Basket
Mario Liguori – Vicepresidente con delega all’animazione al Palatrento, trasferte e rapporti con altre tifoserie
Valentina Brusinelli – Consigliere con delega ai rapporti con i soci e comunicazione
Giuseppe Failoni – Consigliere con delega rapporti con No Porfit e altre società cestistiche regionali.


Stefano Tomasi con Luigi Longhi.
 
Presidente Tomasi, ci racconta come è nato il Trust Aquila Basket e come la sua passione, insieme a quella di altri 700 tifosi, sta alimentando questa realtà?
«Il Trust nasce come esigenza di coinvolgere i tifosi in prima persona e concretamente nel progetto e nella proprietà di Aquila Basket; il sentirsi proprietario di una quota della tua squadra del cuore è uno stimolo importante e porta con sé uno spirito di aggregazione e sociale non da poco.
«Quanto alla mia esperienza personale, mi sono occupato di Trust fin dalla prima ora; è un onore per me rappresentare questa realtà. Si tratta di una novità assoluta a livello nazionale che sta riscuotendo molta simpatia nell’ambiente cestistico e non.»
 

 
Quali sono gli obiettivi a breve e a lungo termine del Trust Aquila?
«Inutile nascondersi, l’obiettivo fondamentale è quello di coinvolgere in maniera sana e positiva il numero maggiore di persone; appassionati di basket frequentanti il Palatrento ma anche semplicemente gente che crede in un progetto tutto Trentino e che, con un minimo contributo, lo sostengono in maniera propositiva ed efficace al fine di garantirne la continuità.»
 
Quali sono i vantaggi che un tifoso può ottenere aderendo all’Associazione? Con quali modalità è possibile iscriversi, dove e come? 
«Innanzitutto l’orgoglio di sentirsi proprietario della squadra e di far parte di un progetto unico permettono di dialogare e confrontarsi con i vertici della società in modo costruttivo. Infatti in Consiglio di Amministrazione di Aquila Basket siede un rappresentante del Trust.
«Una realtà esclusiva dove un singolo socio può far giungere la propria idea nella governance di una società sportiva.
«La tessera sociale da inoltre diritto ad una serie di benefit, quali lo sconto sul merchandising Aquila, prelazione e sconto sugli abbonamenti ed una serie di vantaggi presso le Aziende che fanno parte del CAST.
«Per sottoscrivere l’adesione è necessario compilare la domanda di ammissione a socio (disponibile online sul sito www.aquilabasket.it, presso la sede sociale, oppure al Punto Info Trust presente al Palatrento) versando una quota da 0 a 50 euro a seconda dell’età dell’aderente.»
 

 
Sappiamo che il Trust è una realtà unica in Italia, come può essere da modello per altri sport pensando per esempio alla pallavolo fortemente seguita in Trentino?
«Non ho la presunzione di pensare che il Trust possa già essere esempio per qualcuno: so però a quali esempi guarda il Trust Aquila per continuare a crescere. Penso a realtà di alto profilo quali Barcellona, Bayern Monaco e in genere al modello di azionariato popolare tedesco del 50%+1.
«Realtà difficilmente replicabili, per la differente storia e per il differente contesto culturale che le caratterizza, ma da cui vogliamo provare a imparare qualcosa ogni giorno.»
 
Pur senza voler essere maliziosi non si può far a meno di notare che le tifoserie diverse da quelle calcistiche, come rugby, pallavolo, basket ecc.., risultano sempre più sportive, disciplinate e sane. Lei come si spiega questo fenomeno?
«Personalmente ritengo che la gente si è forse un po’ stancata del calcio e del modo in cui oggi viene vissuto. Tra scandali vari e fiumi di euro che scorrono senza limiti, credo che la gente veda i campioni di questo sport come delle persone messe su un piedistallo ed irraggiungibili. Tutto viene portato all’eccesso, da un goal segnato ad un errore, e questo si ripercuote anche sulla tifoseria.
«L’aria che si respira nel mondo del basket è completamente diversa; lo dimostra la disponibilità dei giocatori, non solo di Trento ma anche della Nazionale.
«Noi come Trust abbiamo avuto occasione di incontrarla quest’estate durante il ritiro di Folgaria: gli stessi giocatori hanno fatto sì che lo sportivo si sentisse un campione sul parquet, ma anche fuori dal campo di gioco, lasciandosi avvicinare dalla gente comune, che chiaramente non poteva che apprezzare la cosa e riversare la stessa sana genuinità sul loro modo di tifare.»
 

 
Sono in programma interventi nelle scuole o comunque il coinvolgimento dei più piccoli?
«La società Aquila Basket grazie anche ad uno specifico progetto sta già lavorando in tal senso.
E’ fondamentale investire sui giovani, oltre che per avere futuri giocatori, anche per preparare dei dirigenti del domani e futuri tifosi ed appassionati.
Il compito del Trust è supportare e promuovere quanto viene già messo in atto.»
 
Ci racconti come funziona una trasferta con il Trust Aquila Basket?
«Su questo tema è doverosa una premessa che va oltre il Trust e i suoi soci.
Quest’anno Aquila Basket tra Eurocup e campionato ha disputato diverse partite anche molto distanti. In ogni occasione era presente almeno qualche tifoso di Trento. Da Nanterre alla Turchia, da Bilbao alla Slovenia, dal nord della Germania fino alla Sardegna.
«Una nota anche di merito va anche ai Trento Supporters (i ragazzi della curva) per il loro impegno.
«Le trasferte Trust avvengono, per motivi organizzativi, solamente per le partite di campionato e per le destinazioni raggiungibili in giornata.
«Come Direttivo, nella persona di Mario Liguori prenotiamo il pullman e provvediamo all’acquisto dei biglietti.
«In alcuni casi la trasferta dura tutto il giorno, consentendo di visitare le città che ospitano le gare in compagnia, privilegiando sia l’aspetto agonistico, sia quello culturale (ad esempio la trasferta di Cremona ha riscosso un notevole successo in questo senso).
«Questa è una grossa opportunità offerta ai tifosi (le trasferte sono aperte anche ai non soci) non solo per seguire la propria squadra del cuore, ma anche per dar modo alla gente di conoscersi e di scambiare idee e opinioni sul mondo di Aquila Basket.»
 

 
Progetti per il futuro?
«Per quanto riguarda la giovane età del Trust, siamo ancora in una fase iniziale. Sicuramente il progetto è di consolidare quello che è stato fatto fino ad oggi, con iniziative volte a coinvolgere il maggior numero possibile di persone che con entusiasmo e grinta (non a caso, le stesse caratteristiche della prima squadra) ci aiutano a diffondere e a sostenere gli ideali di uno sport sano e genuino.
«Oltre alle trasferte per le prossime partite di campionato, abbiamo un paio di iniziative interessanti che stiamo valutando e che cercheremo di attuare con l’arrivo della bella stagione, sia sul territorio di Trento che nelle valli del Trentino, dove speriamo di poter portare i nostri ideali ma di raccogliere anche suggerimenti e nuove proposte per la nostra attività.»
 
Modalità delle prossime iscrizioni al Trust ? 
«La nuova campagna di adesione è partita proprio in questi giorni.
«Come già detto è possibile visitare la sezione dedicata sul sito www.aquilabasket.it dove sono presenti tutte le informazioni e dalla quale è possibile scaricare il modulo di adesione da restituire compilato presso la sede di Piazzetta Lunelli a Trento oppure al Punto Info Trust allestito al Palatrento in occasione delle partite in casa. Il pagamento della relativa quota può essere effettuato alla consegna o tramite bonifico bancario.
«Per qualsiasi informazione è possibile scriverci a trust@aquilabasket.it.»
 
Nadia Clementi – n.clementi@ladigetto.it
Stefano Tomasi - trust@aquilabasket.it
 
Sito. - Pagina Fb. - Web.

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