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De Laurentiis a Marotta: «Vuoi Higuain? Caccia i soldi!»

Il presidente del Napoli a Dimaro davanti a 100 giornalisti scrive pagine di costume

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«Vuoi Higuain? Cacc e sord!»
È la frase che Aurelio De Laurentiis a pronunciato in napoletano all’amministratore delegato della Juventus Marotta.
Lo ha confermato lo stesso presidente del Napoli al termine della conferenza stampa tenuta nel ritiro di Dimaro-Folgarida, in Val di Sole, e che ha avuto come naturale tema portante l’ipotesi di cessione di Gonzalo Higuain alla Juventus.
Un caso che in questi giorni ha infiammato i tifosi napoletani, a cominciare da quelli che quotidianamente affollano gli spalti del centro sportivo di Carciato.
 
Al centinaio di giornalisti presenti nel Teatro di Dimaro, De Laurentiis ha subito chiarito che in caso di passaggio ai bianconeri «Higuain tradirebbe se stesso, non il Napoli.
«Ha cantato la canzone dell’innamoramento, è andato sotto la curva. Sarebbe il re dell’assurdità.»
Nessuno finora ha presentato un’offerta corrispondente al valore della clausola ha aggiunto.
«Ho avuto una sola proposta, quella dell’Atletico Madrid che ha offerto 60 milioni più alcune contropartite tecniche e io gli ho detto: “Non si può fare”.»
Tante le domande su nazionale, moviola, ipotesi di nuovi tornei internazionali, l’acquisto di Giaccherini, l’attenzione a Gabbiadini, la campagna acquisti, affrontate da De Laurentiis anche con ironia.
 
Il presidente ha confermato che il Napoli è attivo nella campagna di rafforzamento dell’organico.
«Siamo su Donati e altri dieci, noi abbiamo bisogno di un terzino destro, meglio ancora se ambidestro, che magari deve fare al massimo 10-15 partite, uno o due centrocampisti.
«Se riescono a prendere quello che voglio, sto a posto per i prossimi cinque anni, altrimenti devo prendere un altro. Poi devo vedere come sostituire Higuain nel caso in cui andasse via, all’Arsenal o a qualche altro club.»
E al centro sportivo di Carciato anche nel pomeriggio è continuato il lavoro di campo sotto le indicazioni di Maurizio Sarri che fa lavorare gli azzurri costantemente sulla fase difensiva e sugli schemi d’attacco.
 
Oggi è stato il giorno di Ivan Strinic che nella seduta pomeridiana è rientrato nel gruppo condividendo con i compagni il lavoro tattico del pomeriggio.
Lavoro a parte per Lorenzo Tonelli, in compagnia di De Guzman, che è tornato a svolgere un programma personalizzato in palestra per crescere sotto il profilo della condizione fisica.
Nel pomeriggio si è dedicato alla corsa anche Allan che non ha lavorato col gruppo.
E di calcio e tifo si parlerà anche domani in Val di Sole nel convegno «Tifo e legalità, il binomio vincente» in programma alle ore 19.00 al Teatro di Dimaro a cura del Napoli Club Bologna, in collaborazione con il comune di Dimaro-Folgarida e  l'APT della Val di Sole.
Si tratta di un evento inserito nell'ambito delle attività del Club Felsineo inerenti la sfera extra calcistica e il percorso iniziato più di un anno fa sul tema della legalità.
Tra gli ospiti del convegno vi sono, tra gli altri, il giornalista Sandro Ruotolo (per le sue inchieste contro la camorra e le minacce ricevute, vive tutt'oggi sotto scorta), il procuratore aggiunto DDA di Napoli Giuseppe Borrelli, il presidente del Tribunale di Trento Guglielmo Avolio, ex Presidente dell'Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive e attuale questore di Firenze Alberto Intini, l’avv. Claudio Botti già presidente nazionale penalisti italiani e tra gli ideatori del Te Diegum con i giornalisti Vittorio Zambardino e Guido Ruotolo.


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