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Che libri leggiamo in vacanza/ 2 – Di Luciana Grillo

Ecco altri tre libri: «Lucio va in vacanza», «Defixiones - Roma brucia ancora», «La crisalide di Pripyat»

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A tre anni, i piccoli frequentano il nido, sono abituati a libri di stoffa o di carta, che parlano o suonano.
La Casa Editrice Erickson ha pubblicato un bel libro robusto che aiuta i bimbi, sempre accompagnati da adulti, a pronunciare bene le parole e ad articolare un pensiero compiuto: si tratta di «Lucio va in vacanza», che fa parte di una collana dedicata ai bimbi che hanno compiuto un anno (Lucio e i primi suoni), due anni (Lucio e le prime parole), due anni e mezzo (Lucio e le prime frasi), tre anni (Lucio racconta una storia).
Ora è la volta di «Lucio va in vacanza - esercizi di pronuncia in età prescolare»: Lucio impara le parole che riguardano il viaggio, il soggiorno, gli insetti, il lago, il mare… fino alla visita di un antico galeone! Le illustrazioni sono accattivanti, i bambini e le bambine - da tre a sei anni - sfoglieranno con curiosità questo libro e impareranno a pronunciare correttamente i suoni più diversi.

Marta Galewska-Kustra, «Lucio va in vacanza», traduzione di Barbara Delfino, illustrazioni di Joanna Klos, edizioni Erickson 2024, pagine 40 - € 12,50.

Per gli adolescenti che si apprestano a frequentare la scuola superiore e che sono interessati alle storie del passato, ma anche ai genitori, ai nonni, agli insegnanti suggerisco un romanzo coinvolgente, il terzo di una serie ambientata nell’antica Roma: Defixiones.
L’autrice Marinella Gagliardi Santi, dopo aver raccontato la storia un po’ misteriosa delle tavolette magiche e degli eventi che si verificano nella città di Pompei, (recensione in questa rubrica), segue i protagonisti in una nuova avventura, intitolata «Roma brucia ancora».
Questa volta si parte da Ostia, dove vive Mica con la sua famiglia dopo essere andata via da Pompei: l’imperatore Tito dà degli ordini a Publio, il poeta Marziale - considerato un «poetucolo da strapazzo, che passa il suo tempo ad adulare potenti nella speranza di ottenerne protezione e favori…provinciale ispanico…» - insieme a Giovenale naviga sul Tevere, la maga pazza Visucia insegue Pitone, due navi si dirigono verso Oriente invece che in Spagna… e così via, in un affollarsi di personaggi, di luoghi, di eventi!
Clelia, Licinio, Appio, Domiziano, Giuseppe Flavio, Frontino, Ilia, Costanza, Lucio: un mondo vivace fatto di avventurieri e sicari, soldati e marinai, donne orientali e matrone romane.
Un romanzo intenso, divertente e sorprendente che non può non piacere a giovanissimi e adulti!

Marinella Gagliardi Santi, «Defixiones - Roma brucia ancora», Curcio editore 2023, pagine 336 - € 18,00.

Dopo i bambini e gli adolescenti, passiamo agli adulti:
Luca è il protagonista quarantenne di un romanzo che tutti potremmo leggere con curiosità perché è scritto bene, perché parte da un paesino pugliese bianco come solo in Puglia si vedono, perché racconta una storia intensa, perché ci fa conoscere personaggi veri come Pietro «u pacc», Ninetta, Anna, Francesca detta Francy, Ksenia e Claire, Giovanni e Maria…
Sembra il racconto di una tranquilla vita di paese, ma a un certo punto ci sono un omicidio, una scomparsa e un malocchio da togliere («Iucchie de ffàscene,/ live chesse affàscene / da inde l’ucchie de Luca») . Si tratta di “La crisalide di Pripyat”, seconda prova narrativa di Vincenzo Lamanna.
Luca cerca se stesso, guarda Giovanni al lavoro, «si capiva che lui amava quel lavoro, e ancora di più la terra. Ci metteva l’anima in quello che faceva…» e si chiede «se anche lui fosse mai riuscito, un giorno, a impegnarsi così tanto in qualcosa che lo rendesse tanto fiero… Nonostante non fosse più un ragazzino, non si sentiva ancora pronto a prendersi troppe responsabilità…».
Poi c’è un viaggio a Parigi e la voglia di scrivere, un altro viaggio a Kiev e a Chernobyl, «un luogo fantasma, dove la natura si stava man mano riappropriando di quello che l’uomo le aveva tolto... Camminarono per i resti di quel che era stata la cittadina prima della tragedia… Luca non ebbe neanche il coraggio di tirar fuori la macchina fotografica dallo zainetto… ogni monitor, pulsante, spia, misuratore e oggetto urlava di dolore».
Un romanzo insolito, si smette di leggere solo quando si arriva all’ultima pagina!

Vincenzo Lamanna, «La crisalide di Pripyat», Jolly Roger edizioni 2023, pagine 208 - € 15,00.

Per questa volta, mi fermo qui, ma ho ancora tanti bei libri da consigliare…

Luciana Grillo

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