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Club service e Banco Alimentare – Di Luciana Grillo

Una serata benefica con 120 persone: socie dei club Rotary, Inner Wheel, Soroptimist International, Lions, Rotaract ed altri amici

Per l’ottavo anno, su iniziativa dell’ing. Pierluigi Fedrizzi e con l’aiuto di persone di buona volontà, il Nest – un moderno studentato che offre 190 posti letto a studentesse e studenti – ha ospitato i soci di club service e i loro amici per la consueta Risottata in favore del Banco Alimentare del Trentino Alto Adige/Landestafel ODV.
Circa 120 persone, socie dei club Rotary, Inner Wheel, Soroptimist International, Lions, Rotaract ed altri amici hanno aderito all’invito a questa serata benefica che è tanto mancata negli anni della pandemia durante i quali, non potendo fare la Risottata, i club Rotary non hanno interrotto il loro rapporto con il Banco Alimentare e, sapendo che un nuovo furgone sarebbe stato molto utile in sostituzione di uno ormai vecchio, non hanno esitato ad acquistarlo.
 
L’ing. Pierluigi Fedrizzi ha presentato in Auditorium il Presidente del Banco Alimentare, Duilio Porro, che ha manifestato la sua gratitudine per questa serata diventata ormai un appuntamento tradizionale e ha raccontato sinteticamente la storia del Banco Alimentare T.A.A. che rientra in una rete di banchi regionali coordinati da una Fondazione.
Dal 1989, ispirandosi al pensiero di don Luigi Giussani, questa rete si sforza di ridurre gli sprechi alimentari e di aiutare le persone più bisognose.
Nel Trentino Alto Adige, il Banco Alimentare fornisce di cibi 126 strutture caritative e circa 20.000 persone, distribuendo più o meno 2.000 tonnellate di prodotti.
 
Un video ha fatto vedere i depositi, gli scatoloni caricati sui furgoni, i destinatari che accolgono con gioia gli addetti alle consegne, ma soprattutto ha sottolineato la disponibilità, la generosità dei tanti volontari e la loro gioia nel donare.
La serata è stata arricchita da un breve ma intenso momento musicale: due giovani musicisti - Viola Valsecchi e Giulio Maria Mennitti - hanno incantato il pubblico suonando tre variazioni della Follia di Arcangelo Corelli. Violino e violoncello hanno fatto sentire al pubblico il brivido della musica popolare portoghese che nel 1700 era assai diffusa e utilizzata nei concerti.
 
Dopo la musica, è arrivato il momento della Risottata: il mitico chef “risottaro” Simone, arrivato con la sua squadra da Isola della Scala, ha preparato sia un ottimo risotto al tastasal, sia una spettacolare paella, portata in sala a più mani, in una padella gigantesca.
Gli sponsor hanno offerto vini, acqua e grappe – Lunelli, Endrizzi, Mas dei Chini e Le Cave i vini, Bertagnolli le grappe e il limoncello – Sosi dell’ottimo pane.
È stata davvero una serata all’insegna dell’amicizia, accompagnata dalla nota generosità dei trentini che non mancano mai a questo appello!
Tutti i presenti, andando via, si sono impegnati a partecipare anche nel 2024!

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