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L'assessore Tonina alle Apsp di Brentonico e di Mori

Proseguono le visite sul territorio del Trentino alle realtà che si occupano degli anziani

Proseguono le visite sul territorio alle Aziende pubbliche di servizio alla persona che si occupano di residenze per anziani: ieri pomeriggio l'assessore alla salute e politiche sociali, Mario Tonina ha fatto tappa prima all'Azienda di Brentonico e quindi alla «Cesare Benedetti» di Mori.
Con l'assessore provinciale vi erano, fra gli altri, la direttrice dell’ufficio politiche a favore delle persone non autosufficienti Micaela Gilli e Marcello Guidi del Servizio provinciale politiche sanitarie e per la non autosufficienza, nonché per l'Apss il direttore per l'integrazione socio sanitaria Elena Bravi, il direttore del Distretto sanitario sud Luca Fabbri e il direttore del supporto clinico alle Rsa Sergio Minervini.
 
L'assessore Tonina ha evidenziato l'importanza di questa operazione ascolto, i cui esiti stanno confluendo anche all’interno di «alcune azioni dell'assestamento di bilancio, che sarà prossimamente all'attenzione del Consiglio provinciale, manovra che prevede nuove risorse a favore delle Rsa».
Ha poi spiegato come sia necessario «riservare una speciale attenzione agli ospiti che fanno parte delle nostre Rsa, che hanno costruito il nostro Trentino e sono stati protagonisti della nostra speciale Autonomia».
Quindi di fronte ai due grandi temi del prossimo futuro, denatalità e invecchiamento della popolazione, è indispensabile «avere uno sguardo che vada oltre la legislatura, ma anche fare attività di prevenzione, a partire delle scuole, oltre che puntare a una medicina territoriale», temi questi contenuti nella strategia provinciale approvata da poco dall'esecutivo.
Infine un grazie di cuore al personale, vero motore delle residenze, che contribuisce in modo determinante alla qualità delle strutture.
 
A Brentonico, ad accogliere l'assessore Tonina, c'erano il sindaco Dante Dossi, il presidente dell'Apsp Fulvio Viesi con la vicepresidente Elisa Pastorelli, la direttrice Mara Aiardi e tutto il cda, oltre agli operatori della struttura e ad alcuni ospiti.
In apertura un momento commovente, con il saluto di due delle ospiti, Giuliana che ha spiegato come gli anziani non solo rappresentano la memoria di un tempo passato, ma al contempo sono «fragili» ed è «per questo che abbiamo bisogno di sentirci parte di una comunità», mentre Annamaria ha parlato del «diritto a una sanità che non venga mai meno alla dignità delle persone».

Il presidente dell'Apsp Viesi ha messo in luce la necessità di occuparsi con sensibilità e attenzione dei più fragili della comunità, mentre la direttrice Aiardi ha illustrato le peculiarità della struttura, che si articola in una Rsa con 78 posti letto accreditati di cui 71 convenzionati, fra questi sono 66 i posti letto di base e 5 quelli riservati al nucleo per demenze gravi.
101 sono le persone che operano nella struttura, di cui 80 dipendenti dell'Apsp, vi sono poi 41 volontari fra cui 20 persone e 21 associazioni.
Attualmente sono in dirittura di arrivo i lavori di ampliamento a sud per il nucleo Alzheimer dedicato e il centro diurno.

Vi sono inoltre una Casa di soggiorno con due posti letto e altre 4 unità abitative per 16 posti letto, un Centro diurno con sei posti convenzionati, un Centro servizi con attività ricreative, ginnastica, mensa e lavanderia, oltre a servizi ambulatoriali e un punto prelievi per utenti esterni. Vengono erogati pasti a domicilio e altri servizi domiciliari in regime privatistico.
La casa si articola in importanti spazi esterni, fra cui il giardino sensoriale e il giardino Alzheimer che è in fase di realizzazione grazie al contributo del SOVA, il Servizio per il Sostegno occupazionale e la valorizzazione ambientale della Provincia.
In conclusione il ricordo di Moreno Broggi, che ha guidato l'Apsp per lunghi anni, e il dono all'assessore Tonina di uno speciale annullo filatelico da parte del presidente Viesi.
 
All'Apsp di Mori vi erano la presidente Maria Viola Tonolli con il direttore Antonino La Grutta e i referenti del cda, i rappresentanti degli ospiti, nonché il sindaco Stefano Barozzi.
Come spiegato nel corso della visita dalla presidente Tonolli, l'Azienda gestisce una Rsa con 100 posti letto accreditati di cui 83 convenzionati, fra questi 76 sono i posti letto di base, uno di sollievo, 5 per il nucleo di demenze gravi e 2 per il nucleo sanitario.
La struttura è piuttosto complessa, articolata in 8.300 metri quadrati: vi sono una Casa di soggiorno con 2 posti letto un Centro diurno esterno per 12 posti convenzionati, un nucleo Alzheimer con giardino dedicato e l'Hospice che è la zona più recente, con 9 posti letto e un giardino sensoriale con percorso nelle erbe officinali.

Presenti anche ambulatori specialistici e un servizio ambulatoriale per utenti esterni in regime privatistico, nonché Servizi domiciliari sempre in regime privatistico.
Fra le necessità messe in luce, quella di riqualificare la struttura, in particolare la parte degli impianti che è quella più obsoleta, mentre dal sindaco Barozzi l'ipotesi di ospitare all'interno della struttura un vero e proprio centro servizi e di ragionare, per il centro diurno, anche su un ulteriore spazio, che attualmente è nella disponibilità dell'amministrazione comunale.

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