Ciclovia del Garda: si consegnano i lavori del primo lotto
Fugatti: «Un passaggio importante verso la realizzazione di questa spettacolare infrastruttura attorno al più grande lago italiano»
Avverrà a breve la consegna dei lavori per la realizzazione del primo tratto della cosiddetta «Unità Funzionale 1 - Riva del Garda - Galleria Orione», della Ciclovia del Garda che dall'abitato di Riva conduce fino alla salita della Ponale.
A realizzare l'intervento sarà l'associazione temporanea di imprese Edilchiarani di Dro e Geo Rock di Spiazzo, che ha vinto la gara di appalto, con la quale è in corso la stipula del contratto per un importo di 718.104,48 euro.
«Si tratta di un passo in avanti importante verso la realizzazione di quella spettacolare infrastruttura che circonderà il più grande lago italiano – ha commentato il presidente Maurizio Fugatti. – La pandemia ci ha costretti a rallentare alcuni cantieri, ma appena è stato possibile abbiamo concentrato la nostra attenzione su quest'opera, attesa dalle amministrazioni locali, ma anche da cittadini e turisti. I lavori dunque proseguono, nel rispetto degli impegni assunti dalla Provincia.»
La Ciclovia del Garda è costituita da un anello attorno al lago di Garda di circa 140 chilometri e tocca tre regioni appunto, il Trentino, la Lombardia e il Veneto; tecnicamente il tracciato è stato organizzato in Unità Funzionali (UF) ripartite tra i diversi territori.
La realizzazione dell'opera avviene sia con risorse della Provincia autonoma e delle Regioni interessate, oltre che degli enti territoriali locali, sia con finanziamenti statali fissati da Decreti Ministeriali e da Protocolli d’Intesa attuativi Stato e Regioni interessate dal percorso.
In Trentino, la Ciclovia si sviluppa lungo la sponda Est del lago di Garda per circa 5,5 chilometri, nel tratto che da Torbole porta al confine con il Veneto, e lungo la sponda Ovest per circa 5,3 chilometri da Riva del Garda fino al confine con la Lombardia. D'intesa con i territori interessati, è stata data priorità alla realizzazione delle Unità funzionali (lotti) della sponda Ovest.
Per la parte trentina sono finanziati con risorse del Bilancio provinciale e della Comunità dell’Alto Garda e Ledro 9 milioni di euro, che concorrono a coprire i costi necessari alla realizzazione della prima unità funzionale che va da Riva del Garda alla Galleria Orione, i cui lavori sono in parte affidati, in parte in fase di progettazione.
La prima parte dello stanziamento del Ministero delle infrastrutture e trasporti di 16,7 milioni di euro, è suddivisa in 1,6 milioni come previsto dal Protocollo già erogata e finalizzata a finanziare il progetto di fattibilità tecnico-economica complessivo del tracciato, mentre i successivi 15 milioni circa, a progettazione di fattibilità approvata dal Ministero, serviranno a finanziare un’altra unità funzionale sulla sponda Ovest, che la Giunta provinciale, d’intesa con i territori, riterrà prioritaria alla luce degli esiti della progettazione di fattibilità.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento