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«La cucina» di Arnold Wesker a Riva del Garda il 5 dicembre

Amori, conflitti, risse, utopie e lavoro: lo spettacolo è portato in scena da Teatro Stabile di Bolzano, Coordinamento Teatrale Trentino e Centro Santa Chiara

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Siamo a Londra negli anni Cinquanta nella cucina di un enorme ristorante del West End.
Arnold Wesker ci racconta nella sua commedia una giornata di lavoro, dall’arrivo alla spicciolata di cuochi e cameriere al mattino fino al parossismo infernale dell’ora di punta, dalla quiete della pausa pomeridiana fino al turno serale, con un colpo di scena finale drammatico e sorprendente.
In questo cosmo shakespeariano succede di tutto: amori, conflitti, sogni, risse, utopie e lavoro, lavoro, tanto lavoro, con le portate che volano verso la sala e i piatti vuoti che tornano in cucina come boomerang impazziti.
Il tutto con un’energia e un ritmo fantastici che hanno fatto di questa commedia un capolavoro cult del teatro inglese ed europeo, rappresentata con grande successo in oltre trenta paesi del mondo.
In un’epoca piena di master chef e di deliranti fissazioni culinarie, ecco una storia che smitizza il mondo della ristorazione, riportandolo all’essenza della vita di tutti i giorni, alla realtà dei sentimenti comuni e delle dinamiche di gruppo.
 

 
Arnold Wesker, con John Osborne e Harold Pinter, è stato uno degli esponenti di punta del movimento dei «giovani arrabbiati» inglesi che a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta hanno rivoluzionato il teatro portando sul palcoscenico una nuova visione della realtà, di forte cambiamento rispetto al teatro della tradizione e molto critica rispetto al sistema sociale di quegli anni tra dopoguerra e boom economico.
Con questa nuova edizione diretta da Marco Bernardi si dà vita per la prima volta a una compagnia teatrale professionale della regione Trentino Alto Adige.
Un’occasione per fare il punto sulla creatività delle professionalità artistiche del territorio, un’opportunità straordinaria per venticinque attori e attrici, quasi sempre in palcoscenico, per dare vita a uno spettacolo corale e di grande impatto teatrale, una possibilità di perfezionamento artistico e professionale di eccellenza per chi partecipa all’iniziativa.
 

 
Lo spettacolo è interpretato da Andrea Castelli, Giovanni Battaglia, Giovanni Vettorazzo, sul palco anche Martina Bacher, Massimiliano Balduzzi, Emanuele Cerra, Karoline Comarella, Giuliano Comin, Andrea Deanesi, Sabrina Fraternali, Jacopo Giacomoni, Paolo Grossi, Giulio Federico Janni, Sebastiano Kiniger, Martina Lazzari, Alessandra Limetti, Sandra Mangini, Marta Marchi, Max Meraner, Antonella Miglioretto, Sara Pantaleo, Thomas Rizzoli, Flora Sarrubbo, Clara Setti e Federico Vivaldi. Scene e costumi Roberto Banci, luci di Massimo Polo.

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