Riva del Garda Fierecongressi contro lo spreco alimentare
La legge approvata al Senato il 2 agosto scorso è già stata applicata in occasione della European Bionergetic Conference, recuperando il cibo non consumato
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Nel riquadro che segue, il cibo non consumato che è stato recuperato per essere donato a persone in difficoltà nel corso delle 5 giornate di «European Bionergetics Conference-EBEC 2016», il congresso con più di 500 partecipanti provenienti da tutta Europa che si è svolto nel mese di luglio al Centro Congressi di Riva del Garda.
110 kg di primi (circa 550 porzioni), 43.50 kg di secondi (circa 290 porzioni) 86.50 kg di contorni 32 kg di pane e prodotti da forno 19 kg di altri cibi |
Il centro congressi rivano ha infatti aderito a Food for Good, il progetto di recupero delle eccedenze alimentari dagli eventi promosso da Federcongressi&eventi (l’associazione nazionale della meeting industry) in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento, progetto nato prima della Legge sullo spreco alimentare giunta alla fine dell’iter parlamentare di approvazione il 2 agosto scorso.
L’iniziativa rientra inoltre, a pieno titolo nel percorso di sostenibilità e di responsabilità sociale già intrapreso dal centro congressi come sottolinea Giovanni Laezza, Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi.
«Nel 2014 abbiamo ottenuto la certificazione ambientale Uni ISO 20121 Certificazione degli eventi sostenibili, a riprova di come ogni nostra azione sia compiuta rispettando e valorizzando l’ambiente e il territorio, – ha detto. – Oggi, invece, inauguriamo il nostro impegno sul fronte della sostenibilità sociale combattendo lo spreco alimentare e dando il nostro contributo per alleviare la sofferenza delle persone in stato di indigenza.»
Per permettere che tutto il cibo recuperabile non andasse sprecato, il team del centro congressi ha seguito il protocollo previsto da Food for Good. Ogni giorno il cibo integro non consumato durante welcome cocktail, coffe break, lunch, cene e degustazioni di prodotti locali è stato conservato da Trentino Catering nelle apposite vasche di allumino che sono state ritirate dal referente di Banco Alimentare Trento Roberto Scarpari per consegnarle ai Frati Cappuccini di Arco.
A contribuire al buon risultato ottenuto sono stati anche gli stessi partecipanti dell’evento.
«Il Presidente del congresso professor Paolo Bernardi si è dimostrato particolarmente sensibile alla nostra iniziativa di solidarietà, – sottolinea Alessandra Albarelli, Congress Manager del Centro Congressi di Riva del Garda. – Non solo ha accolto con entusiasmo l’esperienza del recupero del cibo ma si è attivato in prima persona per agevolarla invitando i congressisti a osservare le norme di comportamento più opportune per ridurre gli sprechi.
«L’impegno organizzativo messo in campo è stato sostenuto dall’entusiasmo di tutti coloro che hanno aderito al progetto mettendoci cuore ed energie e dai numeri delle derrate recuperate e somministrate a persone in stato di necessità grazie all’operato dei frati, – continua la Albarelli. – È stata una prima prova che vorremmo far diventare elemento costante nella nostra attività. Invitiamo i colleghi che ospitano ed organizzano eventi a partecipare a Food for Good affinché lo spreco alimentare si riduca sempre più.»
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