L’analisi d'impatto economico di Expo Riva Schuh sul territorio
Evidenziano lo straordinario ruolo della manifestazione sull’economia Trentina e dell’Alto Garda e la solidità dell’evento nel panorama internazionale
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Riva del Garda Fierecongressi nasce con l’obiettivo di creare indotto nella Comunità di Riva del Garda e dell’Alto Garda, attraverso l’attività fieristica e congressuale.
Lo scopo della ricerca è quindi sì la valutazione delle ricadute economiche che l’attività fieristica organizzata da Riva del Garda Fierecongressi S.p.A ha per il territorio del Garda Trentino, ma in definitiva rappresenta un’analisi del valore di Riva del Garda Fierecongressi.
Apre con questa considerazione la valutazione del Prof. Michele Andreaus del Dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Trento e titolare, insieme alla Prof. Ericka Costa, della ricerca effettuata sull’evento mondiale che da oltre 40 anni si svolge a Riva del Garda.
I dati presentati oggi al Palazzo dei Congressi di Riva del Garda, a due giorni dall’avvio della 86ª edizione, evidenziano due importanti aspetti: lo straordinario ruolo della manifestazione sull’economia Trentina e dell’Alto Garda e la solidità dell’evento nel panorama internazionale.
Con più di 1.300 espositori e 11.366 visitatori l’edizione di Expo Riva Schuh di giugno 2015 ha generato un indotto diretto totale pari a € 4.900.756; di cui € 2.806.746 relativi al settore alberghiero, € 1.349.563 riguardanti i contratti di fornitura e servizi e € 744.447 in spesa diretta non alberghiera.
L’edizione di gennaio 2016 (1.420 espositori e 13.104 visitatori) ha generato un indotto alberghiero pari a € 3.091.063, un indotto relativo a contratti di fornitura e servizi di € 1.346.202 ed una spesa diretta non alberghiera pari a € 799.533, per un totale di € 5.236.798.
L’impatto economico diretto delle due edizioni annuali è pertanto pari a € 10.137.554, di cui il 58% ricade sul settore ricettivo, il 27% sui fornitori e il 15% è relativo alla spesa non alberghiera.
In termini di ricaduta sul territorio, è possibile affermare che il 91% dell’indotto alberghiero generato dalla fiera è riconducibile all’ambito Garda Trentino con il 59% di visitatori ed espositori che pernottano nel Comune di Riva del Garda (sia per l’edizione di giugno 2015 che per quella di gennaio 2016).
In relazione alla categoria delle aziende fornitrici, nell’edizione di giugno 2015, su un totale di 110 contratti stipulati, il 34,5% si riferisce ad imprese d’ambito; se si analizza il valore dei contratti, l’incidenza delle imprese di Riva del Garda si fa ancora più rilevante: il 66% dell’indotto, pari a € 897.318, è andato a favore di imprese rivane.
Nell’edizione di gennaio 2016 le imprese d’ambito erano il 35% e, analizzando l’indotto dei fornitori in base alla loro provenienza geografica, le aziende rivane hanno inciso per il 68,6%.
I dati, moderati dal dott. Orlando del Sole 24 Ore e presentati dai ricercatori dell’Università di Trento e da Roberto Pellegrini e Giovanni Laezza, rispettivamente Presidente e Direttore di Riva del Garda Fierecongressi, sono ancora oggetto di approfondimento e di ulteriore analisi perché restano ancora da quantificare le spese in allestimenti da parte degli espositori e con l’occasione della fiera ormai alle porte, verranno somministrati questionari che consentiranno di comprendere meglio quali sono i flussi di visitatori nelle aree espositive.
«Expo Riva Schuh è una manifestazione durante la quale i visitatori richiedono preventivi e confermano ordini, è un luogo non solo di esposizione, ma di affari ed è per questo che mantiene la qualifica di leader mondiale nel settore calzaturiero» esordisce così il Direttore Giovanni Laezza descrivendo l’attenzione prestata dalla società alle esigenze del mercato di riferimento.
E’ invece il Presidente Roberto Pellegrini ad affermare che i fattori che hanno contribuito alla crescita della società, in controtendenza rispetto al panorama nazionale, sono principalmente due: «l’essere organizzatore diretto degli eventi che si svolgono nel quartiere fieristico e le attività di internazionalizzazione svolte negli Emirati Arabi ed in India.»
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