Un albanese e un rivano arrestati in flagranza per estorsione
I Carabinieri di Riva li hanno colti mentre si facevano consegnare per l’ennesima volta 100 euro dalla vittima
Pensavano di poter continuare in maniera indisturbata con le loro vessazioni contro l’amico più debole, perseverando con le percosse e con le minacce di morte se non avesse consegnato denaro senza soluzione di continuità, e invece alla fine hanno trovato ad attenderli i carabinieri della locale Stazione Carabinieri e del Nucleo Operativo di Riva del Garda, che li hanno arrestati in flagranza di reato.
L’estorsione di ieri pomeriggio, interrotta dai militari presso l’autostazione delle corriere di Riva del Garda, era stata posta in essere da Kaci Sajmir (albanese ventenne residente a Riva) e da Botturi Ermes (rivano con vari precedenti per spaccio) proprio nei momenti immediatamente successivi alla consegna di 100 € da parte della vittima.
La vittima è un giovane veronese dell’alto Garda che sta cercando di uscire dal mondo della droga ma che, periodicamente, verrebbe coinvolto dai due negli illeciti traffici.
Ieri mattina, dopo ulteriori minacce e lesioni procurategli dai due malviventi, il veronese ha deciso di recarsi presso la locale Compagnia Carabinieri e sporgere denuncia, dichiarando che nel primo pomeriggio avrebbe dovuto consegnare più di cento euro agli estorsori (senza alcun plausibile motivo), altrimenti sarebbe stato nuovamente pesantemente punito.
Il servizio di osservazione posto in essere dai carabinieri del Norm e della Stazione consentiva di intervenire mentre i soldi venivano intascati dai due.
Il tutto è stato sequestrato e riconsegnato alla vittima e i due giovani pregiudicati sono stati tratti in arresto per estorsione aggravata in concorso e condotti al carcere di Trento in attesa di giudizio.
Il PM dott. De Angelis ha seguito tutte le fasi dell’attività operativa.
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