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Fierecongressi di Riva del Garda, è giunto «il tempo del fare»

Dopo anni di buone intenzioni, con Ugo Rossi potrebbe essere il momento della svolta – La storia di un’eccellenza che non ha mai avuto un’adeguata location

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Nella conferenza stampa che i vertici di Garda Fiere Congressi Spa tengono ogni fine anno per illustrare l’andamento dell’attività, abbiamo ascoltato un’altra volta una storia che si sussegue da almeno cinque anni: la società funziona bene, ma non è sorretta adeguatamente dalla Provincia autonoma di Trento, che finora ha solo lastricato di buone intenzioni la necessità di costruire una struttura adeguata non tanto alle dimensioni del business fiera (anche ovviamente), quanto piuttosto al livello di eccellenza che ha raggiunto nel mondo.
La società gestisce alcune fiere che sono leader di mercato nel mondo, come Expo Riva Schuh e Expo Riva Hotel. La concorrenza nazionale e internazionale si accanisce sempre più per portar via il primato a Riva, ma senza successo. Almeno finora.
Ma le condizioni fatiscenti della location alla Baltera contrastano pesantemente gli sforzi della società.
 
Sono ormai 10 anni che i progetti (e i fondi) per la costruzione di una nuova struttura giacciono inerti senza che nessuno faccia nulla per passare alla fase operativa.
La cifra stanziata è di 30 milioni, il progetto è stato scelto al termine di un concorso di idee.
Fierecongressi ritiene esagerato l’investimento e del tutto superato il progetto.
«Per costruire una struttura di 40.000 metri quadrati sono sufficienti 20 milioni, – afferma il presidente Roberto Pellegrini. – Ma la struttura deve rispondere a precise necessità logistiche che noi conosciamo benissimo.
«In tempi di spending review la Provincia dovrebbe abbracciare una scelta meno onerosa, – aggiunte il presidente della società. – Ma in compenso dovrebbe dar via ai lavori subito, perché si è atteso troppo ed è già troppo tardi.»
 
Poiché la società Garda Fierecongressi spende 1.350.000 euro all’anno di canoni, più un'adeguata cifra in termini di manutenzione e riparazione, abbiamo chiesto per quale motivo non si sia pensato a procedere alla costruzione della struttura senza la contribuzione della Provincia.
Ci è stato risposto che è un’ipotesi percorribile, a patto che ci siano le condizioni indispensabili per poterlo fare. In altre parole, basta che lo si faccia di concerto con la Provincia.
Nel fine settimana ci sarà un incontro con il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi. Speriamo che, ora che c’è una nuova amministrazione, la problematica giunga alla svolta necessaria.
L’atteso giro di boa non è mai stato così vicino, potrebbe essere giunto il momento del fare.

 Il 2013 di Riva del Garda Fierecongressi S.p.a
Report annuale dell’attività svolta
 
Anche nell’anno appena trascorso, la promessa di Riva del Garda Fierecongressi S.p.a. con il territorio dell’Alto Garda e della provincia è stata mantenuta, grazie ad un aumento di fatturato, che conferma la solidità dell’azienda e la crescita di parametri che permettono di misurare i vantaggi economici e sociali per le altre imprese trentine.
Il bilancio della società porta con sé la mission di ricaduta sul territorio prima del profitto per la compagine societaria e i dati che in quest’occasione si presentano, in forma anticipata rispetto alla consueta scadenza di legge, sono il resoconto dell’attività svolta attraverso la lettura dei numeri.
 
È da quelli macro e diretti della società da cui si parte, in particolare dal fatturato aziendale complessivo che risulta essere di circa 13.800.000 Euro. Un incremento di 250.000,00 Euro rispetto allo scorso anno, pari al 2%.
Si sarebbe potuto considerare già positivo un mantenimento o una lieve flessione, all’interno di un contesto economico con gravissime difficoltà per le aziende potenziali espositori di manifestazioni fieristiche e degli organizzatori di eventi che possono contare su budget sempre più risicati e meno partecipanti.
Ma l’aumento, seppur ad una cifra, rappresenta un trend decennale, visualizzato nel grafico sotto, che è il frutto di una gestione accorta e strategicamente strutturata in grado di poter reggere a turbolenze economiche recessive.
 

 
Di seguito uno schema di sintesi con i numeri che rappresentano il punto di partenza per la quantificazione della ricaduta economica sul territorio.
 
 
Sono proprio i partecipanti alle conferenze internazionali che con la loro permanenza media di 4 notti, generano un elevato ritorno economico per il settore alberghiero e ricettivo in genere.
I pernottamenti legati agli eventi sono stati nel 2013 circa 70.000 per una spesa complessiva di Euro 5.110.000,00, di cui circa 1.600.000,00 Euro intermediato da Rivatour, agenzia di incoming congressuale e fieristico interna a Riva del Garda Fierecongressi S.p.a.
La spesa per l’hotel corrisponde a circa il 56% della spesa complessiva del congressista sul territorio.
Le restanti voci: pasti fuori dal Centro Congressi (22%), shopping (7%), food & drinks (8%), prodotti enogastronomici e artigianato (4%), souvenir tabacchi e giornali (3%), rappresentano le ulteriori voci di spesa che portano ad un indotto complessivo per il 2013 pari ad Euro 9.125.000,00.
 
Vale la pena anche spendere alcune righe per evidenziare il ruolo dell’agenzia viaggi nella gestione logistica e alberghiera di eventi complessi, per i quali è richiesta la candidatura preventiva di anni.
Rivatour, infatti, è diventata elemento fondamentale per la creazione di proposte «full optional» e garantisce al territorio di essere più competitivo di altre destinazioni nazionali ed internazionali altamente concorrenziali.
 
La rete di alleanze con l’Università degli Studi di Trento e con i prestigiosi enti di ricerca del Trentino, crea le condizioni favorevoli per la nascita di candidature internazionali per eventi scientifici di rilievo che permettono di consolidare l’autorevolezza scientifica degli istituti, da un lato, e la vocazione all’ospitalità congressuale del Garda Trentino, dall’altra.
È il frutto di un’alleanza efficace con Habitech - Distretto Tecnologico del Trentino - e Progetto Manifattura, l’evento giunto alla sua seconda edizione, dedicato alla riqualificazione sostenibile del patrimonio edilizio esistente e denominato per l’appunto REbuild.
Una convention dedicata agli operatori del settore immobiliare italiano, nella quale vengono proposti temi innovativi per un settore in profonda crisi che necessità di nuovi approcci per la ripresa.
 

 
Con l’obiettivo di trovare risposte anche altri settori produttivi, Riva del Garda Fierecongressi S.p.a. propone ogni anno nuove soluzioni ed idee nelle manifestazioni fieristiche organizzate direttamente.
L’indotto dell’attività fieristica è generato dalla fiera della calzatura che con la sua cadenza semestrale e la provenienza di espositori, visitatori e allestitori da tutti paesi del mondo per un periodo prolungato, porta sul territorio quasi 10.000.000 di Euro di spesa ad edizione.
Il dato, ottenuto dalla ricerca svolta dall’Università di Trento, unito al monitoraggio dei visitatori con Centro Studi interno alla società, permette di avere stime attendibili e utili alla formulazione di strategie di consolidamento ed espansione per Expo Riva Schuh, manifestazione leader che rappresenta il core business aziendale.
Il grafico di seguito riportato, evidenzia la permanenza dei visitatori in fiera.
 

 
Il 37% dei visitatori visita la fiera almeno 3 giorni quindi con una permanenza media di 3/4 notti. Un dato eccezionale per le manifestazioni fieristiche che evidenzia il valore di Expo Riva Schuh non solo per l’indotto creato sul territorio trentino, ma anche per il ruolo di piattaforma leader nel commercio mondiale della calzatura.
All’interno del portafoglio di manifestazioni fieristiche di Riva del Garda emergono due novità significative: l’innovazione e ampliamento di Io Casa Riva del Garda che si presenta al pubblico con nuovi contenuti e una sezione dedicata agli sposi; il nuovo evento dedicato all’hobbistica e al tempo libero con aree tematiche per ogni passione che si svolgerà dal 31 maggio al 2 giugno 2014. 
La nuova manifestazione si chiama LIBERAMENTE e proporrà un’esposizione ampia di: antiquariato, modernariato, collezionismo, elettronica, orti e giardini, campeggio e camper, sport, turismo e auto e moto d’epoca. Una fiera rivolta anche al pubblico di turisti presenti nella regione in quei giorni.
 
Il ruolo di Riva del Garda Fierecongressi nel processo di internazionalizzazione delle imprese italiane ed europee del settore calzaturiero, confermato dal successo Expo Riva Schuh India può essere elemento portante per le politiche di sviluppo delle imprese trentine in altri settori produttivi.
I numeri della fiera organizzata a Nuova Delhi e giunta alla sua 3ª edizione sono molto positivi: 182 espositori provenienti da 12 paesi, 5.000 visitatori e 9.000 metri quadri espositivi in tre padiglioni. 
 
 I numeri di Riva del Garda Fierecongressi S.p.a. 

  82    eventi congressuali
  102.400    presenze congressuali
  3.500    aziende espositrici in fiera
  100.000    visitatori professionali e pubblici
  202.000    presenze fieristiche e congressuali

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