I Carabinieri di Riva del Garda arrestano predone sacrilego
Si era nascosto all’interno della chiesa di Santa Maria Assunta per svaligiare indisturbato le cassette delle elemosina – Non ci è riuscito
Nella nottata appena trascorsa i Carabinieri di Riva del Garda hanno tratto in arresto un trentenne rivano per il reato tentato di furto aggravato, che era già gravato da precedenti specifici.
Il malfattore attorno alle 23 del 3 dicembre, si era nascosto nella chiesa di Riva del Garda “Santa Maria Assunta” attendendo che venisse chiusa.
Una volta chiuso dentro da solo, con l’utilizzo di un pesante candelabro ha tentato di scassinare una cassetta delle elemosine, ma senza successo.
I colpi hanno provocato un vero e proprio frastuono, tanto da attirare l’attenzione del parroco che, insieme ad altri fedeli, si è recato all’interno della chiesa per verificare cosa stesse succedendo.
In un primo momento, il trentenne – mostrando il proprio zaino vuoto – non veniva ritenuto responsabile dei rumori che erano provenuti dalle navate e quindi veniva lasciato uscire dalla chiesa.
Ma dopo un’attenta verifica dei luoghi, il parroco si accorgeva di cosa aveva tentato di fare e allertava immediatamente il 112.
Una delle pattuglie in servizio notturno del Radiomobile di Riva del Garda (dedicata in questo specifico periodo all’attività di repressione dei reati predatori) individuava in poco tempo il malfattore bloccandolo tra via Martiri del 28 giugno e Viale Trento di questo centro.
I militari, accertate le sue responsabilità, lo traevano in arresto e a disposizione del Magistrato di turno.
Nella mattinata di oggi si è tenuta l’udienza di convalida con la convalida dell’atto coercitivo.
Il dibattimento è stato rinviato al mese di gennaio 2014.
Nel frattempo l’arrestato dovrà recarsi quotidianamente presso la Compagnia dei Carabinieri di Riva del Garda perché sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.
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