«Giovani e anziani, volti di un’unica Chiesa»

Al Palasport la Festa degli adolescenti, in cattedrale il Giubileo della terza età

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Giovani e giovanissimi al Palatrento, anziani in cattedrale. Ecco i due volti della Chiesa trentina protagonisti sabato prossimo 15 ottobre.
Ritorna, infatti, nel pomeriggio la Festa degli adolescenti, promossa dalla pastorale giovanile della Diocesi; in contemporanea, si celebra il Giubileo di pensionati e anziani, su iniziativa della pastorale di settore in collaborazione con il Coordinamento dei Circoli pensionati e anziani della Provincia e Fap-Acli.

 
Giovani alla scuola del Vangelo: «Mi importa di te!»
Dalle 15.30 alle 22.00 sono attesi al palazzetto di via Ghiaie non meno di 1300 adolescenti (dalla prima superiore in su) da tutta la Diocesi, accompagnati dai loro animatori e dai sacerdoti e religiosi più giovani.
Preparato da una squadra al lavoro da un anno, con il coinvolgimento di oltre 100 animatori di adolescenti, l’evento (ottava edizione al Palatrento) vedrà alternarsi momenti ad alto tasso di divertimento con l’ascolto di testimonianze di vita, pagine di Vangelo e l’intervento dell’arcivescovo Lauro.
«Niente attori professionisti o esperti di cabaret – ci tiene a precisare don Rolando Covi, responsabile della responsabile della Pastorale giovanile – perché i protagonisti saranno i giovani dei nostri oratori.»
Al centro del pomeriggio, la riflessione in forma di recita a partire dal racconto di Gesù che sulla barca calma la tempesta, ascoltando il grido dei discepoli: «Non ti importa di noi?».
«Da qui – commenta ancora don Rolando - Dio ripete ad ognuno mi importa di te, di quello che sei, prima ancora di quello che hai e tu puoi essere eco di questa grande notizia a chi incontri, dicendo, con la tua umanità, mi importa della tua vita, della tua storia, del tuo bene».
Sul maxischermo del palasport, accanto al racconto evangelico, scorreranno le video-testimonianze di Jack Sintini, Simona Atzori e di una ragazza che ha superato l’anoressia: a dimostrazione che, con l’aiuto di chi ti è accanto, è possibile uscire dalla tempesta.
L’arcivescovo Lauro presiederà l’Eucarestia, tessendo un filo di continuità iniziato il 3 aprile, giorno del suo ingresso in Diocesi con l’accoglienza da parte dei giovani, proseguito a giugno nel pellegrinaggio notturno al santuario di Pinè, fino alla messa di «mandato» per i giovani verso la GMG di Cracovia.
 
Giubileo, la porta santa degli anziani
In contemporanea alla festa degli adolescenti, pensionati e anziani della Diocesi sono invitati sabato 15 alla celebrazione del loro Giubileo in quest’anno santo della Misericordia.
Sulla falsariga di quanto avvenuto a fine settembre per il Giubileo degli ammalati, appuntamento alle ore 14.30 in s. Maria Maggiore per una breve celebrazione penitenziale, seguita dalla processione verso il Duomo e dal passaggio della Porta Santa.
In cattedrale alle ore 15.30  s. Messa solenne, presieduta dall’arcivescovo Tisi.
Un’opportunità importante d’incontro, che può infondere una carica di fiducia e di sano ottimismo a quanti, per l’età più o meno avanzata, ne avvertono particolare bisogno.
Anche per poter «dire ai giovani paurosi – ha ricordato agli anziani papa Francesco - che l’angoscia del futuro può essere vinta».
L’attenzione agli anziani da parte della Diocesi di Trento (all’avanguardia in Italia) risale ai primi anni Settanta per intuizione del vescovo Gottardi attraverso don «Bona» Bassetti e nel 1982 vi fu il riconoscimento anche giuridico della Pastorale Pensionati e Anziani che allora contava un centinaio di circoli parrocchiali.
Delegato vescovile è don Piero Rattin, presidente il laico Lino Prezzi che in un’intervista a Vita Trentina in uscita domani afferma: «Abbiamo sempre lavorato ad una pastorale degli anziani, non per gli anziani.»