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243° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

Celebrato anche a Trento l’anniversario alla presenza delle autorità regionali e conferite le onorificenze ai militari premiatti per il successo della propria attività

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Le «Fiamme Gialle» del Trentino Alto Adige hanno celebrato presso il Comando Regionale di Trento il 243° anniversario della fondazione del Corpo. La breve e sobria cerimonia, a carattere esclusivamente ufficiale, ha suscitato comunque forti emozioni tra i partecipanti e ha riservato momenti densi di significato ed intrisi di non comuni valori.
Alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose nonché di una rappresentanza di finanzieri, sia in servizio che in congedo, è stata data lettura del messaggio augurale del Presidente della Repubblica nonché dell’ordine del giorno speciale del Comandante Generale.
 
Successivamente il Comandante Regionale del Trentino Alto Adige, Generale di Brigata Marcello Ravaioli, ha tenuto un breve discorso, durante il quale ha voluto ringraziare sentitamente tutti i finanzieri per il lavoro quotidianamente svolto al servizio della collettività.
Il Generale Ravaioli, pertanto, ha voluto rinnovare le attestazioni di stima ed il vivissimo apprezzamento a tutti i militari che, senza lesinare energie, sviluppano le varie missioni istituzionali affidate alla Guardia di Finanza.
L’alto ufficiale ha rivolto, altresì, uno speciale pensiero ed un caloroso saluto alle famiglie degli appartenenti al Corpo, cui sovente viene sottratto tempo prezioso, per la loro fondamentale opera di sostegno.
 

 
Dopo l’allocuzione, si è proceduto alla premiazione dei militari, di ogni ordine e grado, che si sono particolarmente distinti in attività di servizio.
La solenne ricorrenza, che sarà celebrata domani e con analoghe modalità anche presso il Comando Provinciale di Bolzano, costituisce l’occasione per tracciare il bilancio delle attività poste in essere dalle Fiamme Gialle del Trentino Alto Adige in questa prima parte dell’anno.
 
Tutelare le libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti, quale condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale posta a fondamento del benessere della collettività.
Ed è proprio la lotta ai fenomeni evasivi più gravi e alle frodi fiscali, alle illegalità nella Pubblica Amministrazione, agli sprechi di risorse e alla criminalità economico-finanziaria in genere ad aver costituito l’obiettivo dell’attività operativa della Guardia di Finanza del Trentino Alto Adige nei primi 5 mesi del 2017.
 

 
Un’azione che si è sviluppata attraverso:
- la realizzazione di 46 Piani Operativi, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico-finanziaria;
- lo sviluppo di 434 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 516 ricevute;
- il contrasto ai grandi traffici illeciti e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.
 
 LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE  
Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state concluse 104 indagini di polizia giudiziaria, cui si aggiungono 553 interventi fra verifiche e controlli fiscali a tutela del complesso degli interessi erariali comunitari, nazionali e locali.
Questi servizi si sono basati su una selezione preventiva e mirata degli obiettivi, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, dall’intelligence e dal controllo economico del territorio.
 
Denunciati 101 soggetti responsabili di 133 reati fiscali, il 77% dei quali riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, omessa dichiarazione, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione, a testimonianza dell’impegno dei Reparti del Corpo nei confronti dei fenomeni di frode ed evasione più complessi e articolati.
Sono stati individuati 5 casi di frodi all’IVA, 4 casi di evasione fiscale internazionale, 20 casi di evasione immobiliare, nonché 101 soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.
 

 
59 datori di lavoro sono risultati aver impiegato 123 lavoratori in nero e 288 lavoratori irregolari.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 3,7 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per oltre 25,5 milioni.
 
Oltre 5 mila interventi condotti nell’ambito del controllo economico del territorio.
Tra questi, si segnalano, in particolare, quelli svolti in materia di controlli strumentali (2.788), trasporto merci su strada (2.425, di cui 400 nel settore della circolazione dei prodotti sottoposti ad accise) nonché in materia di indici di capacità contributiva (187).
Scoperte 16 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 10 soggetti all’Autorità Giudiziaria competente.
 
Nell’azione di contrasto agli illeciti doganali, sono stati eseguiti 84 interventi che hanno permesso di riscontrare 18 violazioni e di segnalare all’Autorità Giudiziaria 1 soggetto.
Su 8 interventi effettuati presso sale giochi e centri di scommesse, riscontrate irregolarità nel 42% dei casi.
Verbalizzati 14 soggetti e sequestrati 3 postazioni di raccolta di scommesse clandestine (Totem).
 

 
 CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITÀ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 
Scoperti casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali, per quasi 13 milioni di euro, con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 26 soggetti.
 
Individuate truffe nel settore previdenziale e al Sistema Sanitario Nazionale per oltre 37 mila euro.
Nell’ambito di 24 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per circa 3,4 milioni di euro e segnalati alla magistratura contabile 52 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale.
 
A seguito di 14 tra indagini e interventi conclusi nei primi 5 mesi del 2017 per reati di abuso d’ufficio, peculato, turbata libertà degli incanti ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, denunciati 10 soggetti.
 
Individuati appalti pubblici irregolari per circa 838 mila euro, con la denuncia di 10 soggetti.
 
Effettuati 61 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione dal ticket sanitario, con percentuali di irregolarità pari al 75% dei casi e un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 17 mila euro.
 

 
 CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITÀ ECONOMICO - FINANZIARIA 
Svolti 17 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati e indiziati di appartenere ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 47 fra persone fisiche e giuridiche.
Eseguiti provvedimenti di sequestro ai sensi della normativa antimafia di beni mobili, immobili, e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di oltre 300 mila euro.
In materia di riciclaggio è stata svolta una indagine e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 2 soggetti.
 
26 sono, invece, le violazioni amministrative accertate ai sensi del D.lgs 231/2007 in materia di trasferimenti di denaro contante per importi superiori alla soglia di legge prevista.
 
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari e di borsa sono state denunciate 34 persone, nonché accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per oltre 9 milioni di euro.
 
I controlli svolti sulle strade rotabili in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, ai fini della verifica del rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta, hanno permesso di riscontrare 10 violazioni per avere trasportato valuta in eccedenza rispetto al limite consentito, nonché intercettare valori al seguito complessivamente pari a circa 1,8 milioni di euro.
 

 
 CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI  
Sequestrati oltre 18 kg di droga a carico di 123 soggetti denunciati, di cui 16 arrestati.
Effettuati 84 interventi contro le frodi doganali ed il traffico di contrabbando e sequestrati 10 mezzi terresti utilizzati per il trasporto e l'occultamento della merce, con la denuncia di una persone.
Eseguiti 33 interventi e denunciate all’Autorità Giudiziaria 6 persone per reati in tema di contraffazione.
 
Sequestrati più di 17 mila prodotti illegali, perché contraffatti, piratati, pericolosi o recanti falsa o fallace indicazione di origine o provenienza, per un valore stimato di circa 430 mila euro.
 
Tolti dal mercato 524 kg di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul made in Italy.
Nell’attività di contrasto al falso monetario sono state rinvenute banconote false e operati sequestri per un controvalore complessivo pari a 50 mila euro.
Nel settore del contrasto alla tratta dei migranti 6 soggetti sono stati denunciati.
 

 
 LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA  
Nell’ambito del controllo del territorio e della tutela dell’ordine pubblico (pubbliche manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali, impegni locali, immigrazione, ecc.) è stata intensamente impiegata la componente specialistica ATPI dei Baschi Verdi di Bolzano.
Preziosa è stata l’attività di soccorso prestata dal personale appartenente alla componente specialistica del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.), in stretta sinergia con la Sezione Aerea di Bolzano che ha permesso quasi 600 interventi, a favore di altrettante persone in difficoltà, sia nel territorio di questa Regione sia nelle zone del Centro Italia, duramente colpite dagli eventi sismici e dall’emergenza neve dello scorso mese di gennaio. 

Molto intensi, infatti, sono stati gli interventi effettuati presso l’Hotel Rigopiano, investito da una valanga il 18 gennaio 2017, scaturiti da un’attivazione da parte della Centrale Operativa del Comando Generale, a seguito della quale un equipaggio di volo della Sezione Aerea di Bolzano ha tempestivamente eli-trasportato nelle zone di emergenza 6 Unità Cinofile da valanga e 13 militari con la qualifica di “Tecnico di Soccorso Alpino” in forza a tutte le Stazioni S.A.G.F. del Trentino Alto Adige.

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