Rovereto: pendolari dello spaccio ai giardini cittadini
Denunciato dai carabinieri un 24enne nigeriano residente a Bleggio
Arrivavano in treno da zone diverse del Trentino i pendolari dello spaccio di stupefacente nei parchi cittadini della città della Quercia, fingendo di essere persone tranquillamente a passeggio.
Così pensava di sfuggire ai controlli che i Carabinieri della Compagnia di Rovereto hanno messo in atto oggi per consentire ai cittadini una giornata tranquilla un 24enne di origine nigeriana e residente a Bleggio Superiore aveva nascosto alcuni involucri di stupefacente in posti diversi nei giardini pubblici per poi spacciarli. Ma gli è andata male perché i Carabinieri dopo aver capito le sue intenzioni lo hanno bloccato e perquisito.
Addosso aveva tre cellulari ed una ottantina di euro, e con un piccolo taglierino aveva tagliato e «incellofanato» le dosi che aveva nascosto in vari punti dei giardini per consegnarli a richiesta.
Così è stato denunciato al piede libero mentre una ventina di persone, probabili acquirenti, sono state controllate.
I carabinieri sono ora alla ricerca degli altri giovani spacciatori che si erano mischiati tra la gente e che vistisi scoperti hanno pensato bene di dileguarsi verso la stazione ferroviaria per fare rientro alle rispettive residenze.
Il bilancio è stato positivo sia perché sono stati sequestrati 45 grammi di marijuana e 12 grammi di hascisc, ma soprattutto perché le persone che frequentano i parchi pubblici possono godere di giornate tranquille.
Ora il nigeriano dovrà rispondere di fronte alla giustizia per detenzione di stupefacente e per porto abusivo di oggetti atti a offendere.
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