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Nasce a Rovereto la «Casa della Musica»

La Giunta comunale sigla la convenzione con la Wind Orchestra per permettere ad altre realtà non professionali di utilizzare la Sala Spagnolli per le prove

«La collaborazione tra le diverse realtà presenti sul territorio è la chiave per permettere alla città di poter sfruttare al meglio gli spazi disponibili e favorire una crescita condivisa. Grazie alla disponibilità della Wind Orchestra, possiamo mettere a disposizione la Sala Spagnolli ad altre realtà che avranno così un luogo dove provare, adatto alle esigenze di grandi formazioni».
Così l’Assessora Micol Cossali commenta la convenzione siglata con la Rovereto Wind Orchestra, che d’ora in avanti non solo utilizzerà la sala, ma ne gestirà il calendario, in modo da permettere ad altre formazioni di avere lo spazio.
 
«Abbiamo raccolto la loro disponibilità a collaborare per fa sì che diventasse opportunità per tutta la città», spiega Cossali. «Grazie a questa convenzione la sala viene messa a disposizione, gratuitamente. La RWO programma il calendario di utilizzo, insieme alle Associazioni che già hanno portato all’attenzione dell’amministrazione le loro esigenze, in particolare il Coro Sant’Ilario, il Coro Voci Roveretane, la Filarmonica e il Minicoro di Rovereto. Si tratta di un progetto importante, sperimentale, che abbiamo chiamato casa della musica. È un inizio per verificare se la gestione condivisa degli spazi possa diventare più stabile in futuro».
 
«Dall’inizio di gennaio 2016 la nostra associazione, la Rovereto Wind Orchestra, ha avuto la possibilità di essere ospitata negli spazi di Sala Spagnolli, di proprietà del Comune di Rovereto», spiega Valentino Chiasera, Presidente della Rovereto Wind Orchestra.
«Dopo molti anni in cui potevamo svolgere le prove ed organizzare i concerti solo grazie all’ospitalità di altre associazioni musicali, in tutto il Trentino e fuori, e non sempre con regolarità, finalmente abbiamo potuto iniziare a svolgere con serenità la nostra attività: avevamo una casa.
«Questo ci ha permesso di guardare positivamente al futuro, investire e credere sempre più nel nostro progetto, e ultimo superare le gravi difficoltà degli ultimi anni senza troppi contraccolpi.»

«Con questa nuova iniziativa, l’Amministrazione Comunale mostra ancora una volta la propria vicinanza ed il supporto alle iniziative delle associazioni culturali che operano nel nostro territorio. La Casa della Musica nasce infatti come progetto sperimentale condiviso con il Comune, dopo una pianificazione svolta durante gli ultimi mesi. In questo periodo abbiamo attivato una rete fra associazioni culturali che operano nel campo della musica, accomunate anche dalla difficoltà nello svolgere regolarmente le attività di prove, in una logica di progettazione cooperativa di idee ed iniziative.
«La possibilità di condividere anche uno spazio così funzionale aiuterà le nostre realtà ad attivare nuove collaborazioni e sinergie ed a potenziare quelle già esistenti, all’interno ed all’esterno della rete, con maggior serenità e concretezza. Ma soprattutto sentendoci a casa».

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