Home | Interno | Rovereto | Al Wired Next Fest: «Il Trentino è terra dell'innovazione»

Al Wired Next Fest: «Il Trentino è terra dell'innovazione»

Il talk con l'assessore Spinelli, il presidente di Confindustria Manzana e il prossimo presidente di Fbk Resta

Benvenuti nella terra dell'innovazione: poco fa al Wired Next Fest Trentino, in piazza Malfatti a Rovereto, si è tenuto il talk che ha visto dialogare l'assessore provinciale allo sviluppo economico, ricerca e lavoro della Provincia Achille Spinelli, il presidente di Confindustria Trento Fausto Manzana, il prossimo presidente di Fbk, nonché ex rettore del Politecnico di Milano, Ferruccio Resta, e il direttore di Wired Italia Federico Ferrazza.
Al centro del confronto il sistema dell'innovazione e della ricerca del Trentino, un sistema di eccellenza come ha sancito, lo scorso marzo, l'invito rivolto dalla Commissione europea alla Provincia autonoma di Trento, unica amministrazione pubblica italiana, per partecipare a San Francisco, agli European Innovation Days, un momento di confronto con il più importante ecosistema dell’innovazione al mondo.
 
Ma qual è la ricetta del Trentino?
«Un approccio di sistema», come ha chiarito in apertura l'assessore Spinelli, che si basa su condivisione, collaborazione e sinergia tra enti diversi, fra pubblico e privato, fra ricerca, innovazione, formazione, sviluppo economico, una collaborazione che consente alla nostra provincia di essere un «laboratorio diffuso».
«La Provincia ha investito con forza nell'innovazione ormai da molti anni – ha proseguito l'assessore provinciale – e oggi possiamo dire che in Trentino la spesa in ricerca e innovazione si attesta a oltre 315 mln di euro, di cui il 60% viene da risorse pubbliche, un numero molto più elevato rispetto ad altri territori e alla media nazionale.»
 
Fra i temi affrontati nel dialogo, la necessità appunto di investire in ricerca per essere attrattivi e dare la possibilità di esprimersi al meglio alle giovani generazioni, come posto in luce da Ferrucci Resta che ha evidenziato come «l'investimento in ricerca si traduca in sviluppo», e l'esigenza di una transizione sostenibile anche sotto il profilo delle imprese, come chiarito dal presidente di Confindustria Manzana.
«L'innovazione, la sostenibilità devono essere colte come vantaggio e fattore di competizione», – ha spiegato Manzana.
 
E se il Trentino, come ha aggiunto Spinelli, ha una marcia in più anche grazie alla sua «elevata qualità della vita», rappresentare la nostra provincia nella Silicon Valley è stato «un grande onore»:.
«Abbiamo colto l'occasione per raccontare come investiamo sui talenti e sull'avanzamento tecnologico in settori chiave per la crescita economica e sociale europea, tra cui l’ICT, le tecnologie per l’energia sostenibile, la salute e la biodiversità.»
Infine, in tema di PNRR, le risorse per il Trentino in tema di ricerca: «Sono pari a circa 110 milioni di euro, – ha concluso Spinelli. – Su questo fronte stiamo presidiando con attenzione, stiamo lavorando con impegno, vogliamo essere rapidi e concreti.»
 
Il Wired Next Fest Trentino è organizzato da Wired Italia in partnership con la Provincia autonoma di Trento - Assessorato Sviluppo Economico, Ricerca, Lavoro, Trentino Marketing e Trentino Sviluppo ed in collaborazione con il Comune di Rovereto e l’Università di Trento.
Insieme alla redazione di Wired Italia, hanno contribuito alla costruzione del palinsesto la Fondazione Bruno Kessler, la Fondazione Edmund Mach, l’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa - IPRASE, il MUSE - Museo delle Scienze e la Fondazione Hub Innovazione Trentino.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande