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Rovereto, Piano cultura: 200mila euro per le iniziative 2023

Varato dalla Provincia di Trento il piano dei finanziamenti: festival, mostre, cinema, concerti, teatro, manifestazioni ed eventi nel calendario del Comune

«Rovereto è una città che offre una moltitudine di occasioni di crescita culturale e sociale e anche quest’anno il Comune ha messo in campo risorse per garantire supporto alle numerose realtà consolidate e nuove che animano l'offerta della città, che va da Festival di grande richiamo, come Oriente Occidente e Moltiplicazioni, a concerti e spettacoli teatrali, ma anche momenti di approfondimento e serate dedicate allo scambio di conoscenze.
«In questi anni, oltre a valorizzare le eccellenze nate sul territorio nel passato, abbiamo dato il via a iniziative che hanno aperto nuovi spazi e liberato nuove energie.
Anche il 2023 il calendario sarà ricco di opportunità per chi vuole vivere la cultura in città”. Così l’Assessora Micol Cossali commenta il programma di finanziamento delle iniziative culturali in città, varato dalla Giunta Comunale negli scorsi giorni.
 
L’importo totale del finanziamento è pari a quasi 230 mila euro e nasce dai progetti delle realtà presenti sul territorio che hanno avanzato le proposte.
«Il Piano – spiega Cossali – è frutto di un confronto, di una collaborazione tra Comune e realtà attive in città e non solo. Il ruolo del Comune è quello di avere uno sguardo di insieme sia sul fronte della varietà, sia sulla distribuzione, tenendo contro degli ambiti culturali tra teatro, musica, incontri.
«Va detto che il piano cultura non esaurisce il supporto alle iniziative che nel corso dell’anno vengono portate avanti. Basti pensare a quanto propone la Società Filarmonica, fino allo scorso anno finanziata attraverso il Piano, e oggi un rapporto consolidato attraverso una convenzione, così come accade con l'Accademia degli Agiati, il Museo della Guerra, la Fondazione Museo Civico, il Laboratorio di storia di Rovereto, la compagnia Abbondanza Bertoni, il Centro Servizi Culturali Santa Chiara.
«Il Piano è uno strumento di programmazione fondamentale, ma non è per sua stessa natura esclusivo, perché vi sono molte iniziative che prendono forma al di fuori dello stesso, ma con il supporto del Comune.»
 
Anche quest’anno vi è una ricca proposta di teatro per bambini e famiglie, sia in estate che sia in autunno, e una rassegna di teatro “off” per l'autunno che si affianca a quella dello Zandonai, con spazio poi anche al teatro amatoriale, ricchezza importante dell’humus della città.
Sul fronte musicale vi è il sostegno alla parte più classica, anche quest’anno grazie progetto Opera Euritmus, il supporto alle iniziative dell’Accademia di Musica Antica, alla rassegna promossa dagli «Amici dell’Opera E. Garofalo» e alle iniziative di alcuni cori della città.
Viene dato sostegno al corpo bandistico di Lizzana che insieme alla Banda Musica Cittadina rappresenta un presidio importante sia per la formazione diffusa, sia per la partecipazione alla vita sociale della città, così come la Rovereto Wind Orchestra.
 
Anche per i saggi delle scuole di danza e di musica vengono messi a disposizione gratuitamente spazi teatrali importanti come il Teatro Cartiera e il Teatro Zandonai.
Per quanto riguarda la musica rivolta ai più giovani, abbiamo ampliato il supporto alle iniziative musicali promosse dal Centro Didattico MusicaTeatroDanza per l'estate e abbiamo accolto con favore la novità proposta dall’Associazione 204, una nuova realtà che si sta muovendo nel panorama roveretano, che porterà in città un nuovo evento dedicato alla musica elettronica e alla nuova scena musicale.
Il Festival Moltiplicazioni, che già nelle due passate edizioni ha avuto grande successo, viene riproposto: attività, incontri e laboratori co-progettati insieme alle realtà associative del territorio per raccontare l’Agenda 2030 dell’ONU in modo nuovo, leggero e divertente.
L’obiettivo del Festival è quello di diffondere una cultura di sviluppo sostenibile, diventando l’evento annuale di riferimento per la sostenibilità e la progettazione dal basso.
Sono molte le iniziative culturali e gli incontri che creano occasioni di riflessioni, tra musica e teatro, realizzate anche con ANPI, CAI-SAT, Associazione Piazza del mondo. Una curiosità è l’iniziativa di valorizzazione della figura del liutaio Luigi Mozzani che riporta l’attenzione sulla storia della liuteria a Rovereto.
 
«La cultura è fondamentale nella crescita sociale delle nostre comunità, – conclude Cossali. – Attraverso iniziative coinvolgenti, rivolte a tutte le fasce d’età, abbiamo voluto veicolare messaggi importanti che riguardano la quotidianità del tempo in cui viviamo.
«Non solo il recupero di un patrimonio storico-culturale che appartiene alla città e che deve essere riscoperto come qualcosa di vivo e generativo ma anche la valorizzazione delle realtà presenti che tanto si danno da fare con passione e competenza per contribuire in modo significativo a creare un'offerta variegata, ma anche a rafforzare l’attenzione all’ambiente, l’inclusività, il rispetto dell’altro, possono diventare il centro di manifestazioni che hanno il compito di intrattenere, ma anche di valorizzare una comunità educante, capace di prendersi cura delle necessità delle cittadine e dei cittadini in un circuito virtuoso del quale il volano è il Comune.»

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