Un successo il Torneo Internazionale «Città della Pace»
La 35ª edizione si è svolta a Rovereto e in Vallagarina con 4 sport: calcio, basket, pallanuoto e lappa-tamburello
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Il Torneo Internazionale Città della Pace di Rovereto si riconferma un evento cardine della Pasqua lagarina.
Più di 2000 atleti provenienti da 9 nazioni in tutto il mondo, più di 200 giovani volontari e 4 sport proposti in questa edizione: calcio (categorie U8, U11, U13, U15, U17, Women Open Age e Women Under 15), basket (U10), pallanuoto (U12) e palla-tamburello (U15) si sono sfidate su 15 campi della Vallagarina.
In aggiunta, a Lizzana si è tenuto un triangolare dimostrativo della categoria Special del torneo di calcio, riservata a calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionali e patologie psichiatriche.
Sono state 9 le nazioni ospitate (Italia, Austria, Albania, Germania, Polonia, Svizzera, Kuwait, Giappone e India), con grande entusiasmo da parte di chi arriva più lontano: Giappone e Kuwait hanno già detto di non vedere l’ora di tornare nel 2024, così come l’India che per la prima volta partecipava al Torneo e ha fatto vivere un’esperienza indimenticabile ai suoi giovani atleti, alla loro primissima esperienza europea.
Giovedì, venerdì e sabato, la novità del Villaggio dello Sport, nel cortile urbano di via Roma a Rovereto, ha accolto le squadre e animato il centro storico con giochi sportivi, food-truck, musica ed eventi.
Il Villaggio è stato un grande successo di pubblico: durante le tre giornate sono stati tanti i roveretani a visitarlo, così come diverse centinaia di atleti partecipanti al torneo che tra una partita e l’altra si sono goduti qualche istante di svago.
Sabato, dopo la storica Cerimonia di Apertura alla Campana dei Caduti con i suoi 100 rintocchi, il ritorno dopo la pandemia della sfilata per le vie della città con arrivo in una piazza del MART gremita.
Domenica, infine, le finali allo Stadio Quercia, anche in questo caso un successo di pubblico, con migliaia di persone ad incitare gli atleti in campo durante le ultime partite del Torneo e ad applaudirle durante l’emozionante cerimonia di premiazione.
Per molti giovanissimi atleti è stata la prima occasione di alzare un trofeo davanti ad un pubblico così numeroso e caldo.
E dopo lo spettacolo di fuochi d’artificio, tanta emozione: non sono mancate le lacrime tra gli oltre 200 volontari che hanno lavorato a questo torneo, partendo dallo staff, fino ai 150 volontari dello Junior Team, giovani delle scuole superiori che si sono messi a disposizione durante il weekend di Pasqua diventando il cuore dell’evento.
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