Due persone arrestate a Rovereto per detenzione stupefacenti
Si tratta di individui di origine nigeriana che detenevano anche in casa eroina e altro
Prosegue incessante l’azione di prevenzione e repressione intrapresa nei giorni scorsi dai Carabinieri della Compagnia di Rovereto: la pressante attività di controllo posta in essere, nelle ultime settimane, per arginare la diffusione di sostanze stupefacenti, quali eroina, cocaina ed hashish, ha permesso, nel corso della settimana, di arrestare due individui di origine nigeriana per detenzione di sostanza stupefacente.
Le attività hanno avuto luogo nell’area urbana, ove i Militari del Nucleo Operativo hanno svolto un attento controllo delle principali zone verdi e parcheggi della Città della Quercia.
In tale contesto, nella serata di mercoledì, i Militari, insospettiti dall’andirivieni di perone nei pressi dell’Ospedale di Rovereto, hanno individuato una persona che destava il loro interesse investigativo.
L’immediato intervento da parte dei militari, unitamente alla pattuglia in turno dell’Aliquota Radiomobile, permetteva di fermare un uomo di origine Nigeriana individuato precedentemente.
I Carabinieri, a quel punto, decidevano di estendere la perquisizione al domicilio del fermato, svolta con il supporto del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Trento, ove occultati in una pertinenza venivano rinvenuti 29 (ventinove) ovuli contenenti eroina, dal peso di complessivo di circa 316,51 grammi.
I militari proseguivano l’attività investigativa individuando un secondo soggetto residente nella stessa abitazione che veniva anche esso tratto in arresto. I due fermati, accompagnati presso la Caserma di piazzale Carlo Alberto dalla Chiesa, dopo la redazione degli atti di rito, venivano tradotti presso la Casa Circondariale di Trento come disposto dall’Autorità Giudiziaria per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti.
Per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino a quando la loro colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
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