Al via l'edizione 2023 del «Sipario d’Oro»
Venerdì 24 al Teatro Zandonai il primo spettacolo del Concorso Nazionale
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Entra nel vivo la 42esima edizione del Sipario d’Oro con l’avvio del Concorso che per la sezione nazionale vede in lizza, al Teatro Zandonai di Rovereto, cinque compagnie che rappresentano il meglio del teatro amatoriale italiano e provengono da Sicilia, Marche, Veneto e Lombardia mentre per quella regionale mette in competizione, al Teatro San Floriano di Lizzana, cinque eccellenze del teatro amatoriale del nostro territorio.
A valutare gli spettacoli in concorso delle due sezioni sarà una giuria tecnica composta da Giuseppe Liotta, docente di Storia del Teatro Moderno e Contemporanea al Dams di Bologna, Roberto Marafante, regista teatrale, Riccardo Ricci, scenografo, e Marisa Bruschetti, presidente della Compagnia di Lizzana «Paolo Manfrini».
Gli spettacoli del concorso Nazionale saranno valutati anche da una giuria formata da 60 ragazzi delle scuole superiori di Rovereto (Liceo Rosmini, Liceo Filzi, Liceo Depero, Marconi, Don Milani, Fontana e Istituto Alberghiero). Sono tutti alla prima esperienza di giurati ma ciò non li spaventa. Anzi sono caricatissimi, consapevoli del loro ruolo e attendono con ansia il loro «debutto».
Ma giurati non ci si improvvisa: per questo i 60 giovani, venerdì scorso, hanno partecipato al corso di formazione alla cultura del teatro tenuto nella sala Aste della Comunità della Vallagarina con il docente Pierangelo Bordignon, professore universitario di pedagogia a Venezia ed esperto formatore di teatro del Centro studi de «La Piccionaia» di Vicenza.
Con lui gli studenti, entusiasti e motivati, hanno appreso le modalità di valutazione di uno spettacolo teatrale: un compito non facile considerato che dovranno giudicare il testo, la regia, la recitazione, la scenografia e la musica.
Dopo aver visto tutti i cinque spettacoli in concorso la giuria si riunirà per fare sintesi e quindi assegnare il «Premio dei giovani». E se come prevedibile non si raggiungerà subito l'unanimità (questo è l'obiettivo) sarà un meccanismo particolare a decidere la compagnia vincitrice. In caso di parità o di difformità di valutazione entrerà in gioco la tecnica del convincimento nella quale ognuno dei ragazzi ricoprirà un ruolo fondamentale per persuadere tutti gli altri giurati a convergere sul lavoro teatrale da premiare.
Si inizia venerdì 24 febbraio al Teatro Zandonai con Sorelle Materassi proposto da TeatroDrao& TeatroTre di Ancona. Lo spettacolo, tratto dall’omonimo libro di Aldo Palazzeschi, narra la vicenda di due sorelle benestanti, famose per la loro attività di ricamatrici, che accolgono nella loro casa il figlio di una sorella deceduta. Remo, il giovane nipote, porterà nella loro vita vivacità, amore e disperazione.
Al teatro San Floriano, sabato 25, andrà in scena Tut per colpa del pizom allestito da Gruppo teatrale Sottotesto di Nogaredo; una divertente commedia che vede Remo, candidato sindaco alle votazioni del suo paese, al centro di un enigma che mette a rischio la sua elezione.
Nel corso del fine settimana prosegue, in numerosi teatri della Vallagarina, il Circuito con delle proposte all’insegna della leggerezza e del divertimento:
- Venerdì 24 febbraio Pomarolo ospita la Filodrammatica I Sarcaioli di Riva del Garda con Mai dir Pensiom e Volano la Filodrammatica Ce.Dro di Dro con Vampade d’Istà.
- Sabato 25 febbraio a Sabbionara d’Avio è la volta del Teatro Impiria di Verona con Molto piacere, a Pannone la Filo Levico presenta Basta parlar male dele done, a Trambileno la Filodrammatica Vi.Va. di Vigolo Vattaro propone 11° no sta a ‘mpazarten e a Villa Lagarina nel Teatro di Pedersano la Compagnia Aldebaran di Ziano di Fiemme porta in scena «Roba da mati!».
Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 20,30. In ogni teatro la cassa sarà aperta per biglietti e abbonamenti a partire dalle ore 19.15.
I biglietti per tutti gli spettacoli si possono acquistare anche online sul sito www.sipariodoro.it
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