Informatici Senza Frontiere, a Rovereto dal 20 al 22 ottobre
La manifestazione affronterà il tema della sostenibilità ambientale e sociale delle tecnologie digitali, analizzando i rischi ma anche le opportunità
Big Data e l’Intelligenza artificiale per il clima, l’ICT per la mobilità, il No code per gli enti non profit, l’Inclusive Design, il Metaverso, la reputazione digitale, il networking: con 26 incontri in tre giorni, la settima edizione del Festival Internazionale Informatici Senza Frontiere affronta il tema della sostenibilità ambientale e sociale delle tecnologie digitali, analizzando i rischi ma anche le opportunità offerte dalle nuove tecnologie emergenti.
Oltre agli incontri - con più di 50 ospiti internazionali tra ricercatori e scienziati, divulgatori digitali, filosofi e imprenditori - sono in programma lo spettacolo «I consumisti mangiano i bambini» del comico e umorista di impegno Diego Parassole; la proiezione del film «E noi come stronzi rimanemmo a guardare» di Pif; il concerto «Earthphonia», l’opera sonora - senza strumenti musicali - che raccoglie i suoni dalla natura, di Max Casacci, fondatore dei Subsonica; l’installazione dell’opera «Solargramma di Siccità» dell’artista visivo e fotografo Davide Galandini, realizzata lungo il fiume Po durante quella che è stata descritta come la peggiore siccità degli ultimi 500 anni in Europa.
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