Rave party di Rovereto, individuati dalla polizia i responsabili
Sono più di 30 le persone segnalate alla Autorità Giudiziaria per disturbo alla quiete pubblica, invasione di terreni e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo
Sono al momento più di 30 le persone già identificate e segnalate dalla Polizia di Stato alla Autorità Giudiziaria per disturbo alla quiete pubblica, invasione di terreni e apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo, per i fatti avvenuti al Bosco della Città a Rovereto tra il 30 e 31 luglio.
I giovani che erano stati allontanati da Pannone, a seguito delle ordinanze dei sindaci di Mori e Ronzo Chienis, si erano, in piccoli gruppi, trasferiti a Rovereto e poi nel Bosco della Città.
L’importante intervento disposto dal Questore, con l’impiego del personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza con la collaborazione delle Polizie locali, ha avuto lo scopo di impedire che a Pannone potessero arrivare un migliaio di giovani intenzionati a trascorrere un week end con probabili eccessi.
L’evento ampiamente pubblicizzato dagli organizzatori aveva lo scopo di riunire, in una zona non controllabile, moltissimi giovani che sarebbero saliti a Pannone provenienti da più parti del Nord Italia, con l’intenzione di far festa ad ogni costo.
In quella zona, come sanno coloro conoscono i luoghi, nessun controllo sarebbe stato possibile ponendo dei concreti pericoli per le persone invitate sia dal punto di vista delle sostanze che potevano essere utilizzate che dal punto di vista delle norme anticovid.
È noto a tutti, infatti, come in eventi come questi, in più occasioni, si sono verificati abusi di sostanze alcooliche e stupefacenti, anche con gravi conseguenze sui giovani.
L’aver, circoscritto, in modo significativo l’evento, filtrando quel centinaio di persone che si sono ritrovati al Bosco della Città, pur con il disagio che ha condizionato la notte dei residenti, è stato, indubbiamente, importante sia dal punto di vista della salute delle persone che per la gestione dell’incolumità della collettività.
In queste ore, infine, sono in atto, da parte degli uffici investigativi, ulteriori indagini al fine di identificare gli altri partecipanti all’evento.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento