Scippavano ragazzi in discoteca strappando le collanine d’oro
La Volante della Questura di Trento individua e denuncia i due presunti banditi: un 17enne e un 22enne stranieri proveniente da Modena
Nei giorni scorsi personale della Squadra Volante della Questura di Trento procedeva ad indagare in stato di libertà due ragazzi, un maggiorenne di 22 anni e un minorenne di 17, entrambi di origini straniere, provenienti dalla provincia di Modena i quali, con una tecnica consolidata, asportavano le collane in oro di ragazzi presenti in una nota discoteca di Trento nord.
I due lavorando in coppia, si avvicinavano alla potenziale vittima che, intenta a ballare e a guardare il rapper sul palco, non si accorgeva della presenza alle sue spalle dei ladri.
Uno di essi alzava il telefonino facendo finta di riprendere il palco, ponendosi perfettamente dietro la vittima.
Dopo averla indicata al complice, quest’ultimo da dietro, allungando una mano sul collo, strappava la collana.
La vittima, seppur girandosi immediatamente, non aveva la possibilità di vedere l’autore in quanto coperto dal complice.
Nel contesto un giovane, accortosi di quanto stava accadendo, oltre a riprendere con il suo telefonino i due malviventi, ha avvertiva la sicurezza della discoteca.
I due ragazzi sono stati trovati in possesso di 6 collanine in oro.
Quattro di esse sono state restituite ai legittimi proprietari mentre due sono state sequestrate e sono custodite in Questura in quanto non sono stati individuati i proprietari.
Borseggiatore seriale riconosciuto e denunciato
Un cittadino di origine algerina, di anni 49 anni, proveniente da Roma, è stato riconosciuto e indagato per furto di un portafoglio ai danni di un anziano, mentre si trovava sull’autobus urbano.
Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi quando molte persone affollavano gli autobus per il mercato cittadino.
L’uomo ha seguito un anziano mentre questi saliva sul bus e non appena ha avuto l’occasione, gli ha asportato il portafoglio dalla tasca, scendendo subito dopo alla fermata successiva.
Grazie alle telecamere di sorveglianza installate da Trentino Trasporti sugli autobus e grazie alla nuova tecnologia che permette il riconoscimento facciale denominata SSA Sottosistema sistema Anagrafico, la polizia ha individuato e denunciato l’autore, già noto alle forze dell’ordine per la sua attività di borseggiatore seriale.
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