Home | Interno | Cronaca | Prostituzione cinese in casa, a Trento e a Mezzolombardo

Prostituzione cinese in casa, a Trento e a Mezzolombardo

I Carabinieri hanno smantellato l'organizzazione e compiuto la retata: arrestati un uomo e due donne cinesi e due uomini trentini e un ligure

image

>
I Carabinieri di Trento affermano che il giro di prostituzione smantellato nella mattinata odierna tra i Comuni di Trento e Mezzolombardo fruttasse circa 20.000 euro mensili.
Un’attività fiorente, secondo le risultanze di mesi di minuziose e delicate indagini condotte dai Carabinieri coordinati dalla Procura della Repubblica di Trento.
L’attività si svolgeva all’interno di due appartamenti siti a Mezzolombardo e a Trento grazie alle prestazioni di giovani donne cinesi, di cui è allo stato anche il vaglio la regolarità della posizione sul territorio italiano.
Le prostitute erano cambiate di frequente in modo che il gradimento della clientela rimanesse alto.
 
Nel corso delle indagini sono emerse varie responsabilità penali per il reato di favoreggiamento della prostituzione nei confronti di sei persone che, a testimonianza di una verosimile partnership italo-cinese, o quantomeno di una certificata gestione cinese che si appoggiava a una organizzazione italiana, gestivano la prostituzione delle giovani cinesi con il supporto logistico e telematico di taluni italiani.
 
Sei le persone coinvolte, di cui:
- due donne cinesi, gerenti e maitresse rispettivamente della prostituzione avente luogo nell’abitazione di Trento e di Mezzolombardo;
- tre uomini italiani, di cui due trentini e uno ligure, che fornivano, a vario titolo, un supporto logistico, consistente nella locazione di immobili, anche a proprio nome, nell’accompagnamento nel disbrigo di incombenze, dalla spesa ai trasporti, telematico sostanziantesi nel pagamento di linea internet, ma soprattutto in un supporto morale e di consulenza sull’andamento dell’attività e sui controlli delle Forze di Polizia;
- un uomo cinese residente nel capoluogo lombardo, noto come lo «zio di Milano» e ritenuto il cassiere dell’attività: è emerso infatti nel corso dell’attività d’indagine il suo viaggio da Milano a Trento per il materiale prelievo della somma contante provento dell’attività di meretricio, somma ammontante a circa 18.000 euro
 
All’operazione, che ha visto l’impiego di circa 50 uomini e donne Carabinieri di Trento, con il supporto dei Carabinieri di Milano e Sanremo (IM), è stato dato il via, all’alba di oggi 4 luglio 2019, all’esecuzione delle misure cautelari e contestuali perquisizioni e la traduzione degli stessi presso le case circondariali di Trento, Milano ed Imperia.
L’attività nella giornata odierna proseguirà oltre che nel sequestro preventivo degli immobili fino ad oggi utilizzati quali «case di prostituzione», con la «messa in sicurezza» delle giovani donne cinesi ed un confronto con le stesse per meglio delineare i tratti di una più grande ed eventuale organizzazione a monte.

Condividi con: Post on Facebook Facebook Twitter Twitter

Subscribe to comments feed Commenti (0 inviato)

totale: | visualizzati:

Invia il tuo commento comment

Inserisci il codice che vedi sull' immagine:

  • Invia ad un amico Invia ad un amico
  • print Versione stampabile
  • Plain text Versione solo testo

Pensieri, parole, arte

di Daniela Larentis

Parliamone

di Nadia Clementi

Musica e spettacoli

di Sandra Matuella

Psiche e dintorni

di Giuseppe Maiolo

Da una foto una storia

di Maurizio Panizza

Letteratura di genere

di Luciana Grillo

Scenari

di Daniele Bornancin

Dialetto e Tradizione

di Cornelio Galas

Orto e giardino

di Davide Brugna

Gourmet

di Giuseppe Casagrande

Cartoline

di Bruno Lucchi

L'Autonomia ieri e oggi

di Mauro Marcantoni

I miei cammini

di Elena Casagrande