Estorsione sventata dai Carabinieri di Cavalese
Un giovane della Val di fassa è stato costretto a consegnare 250 euro /e il bancomat) a un conoscente
Weekend impegnativo per i Carabinieri del Nuclo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cavalese che nella serata di domenica intervenivano a seguito di una richiesta pervenuta al NUE da parte di un giovane residente in Val di Fiemme che lamentava di essere stato minacciato e derubato da un suo conoscente.
Giunti sul posto in pochi minuti, i militari del Radiomobile apprendevano dalla parte offesa che sotto la minaccia di una persona conosciuta, era stato costretto a prelevare 250 € dal bancomat e consegnare la somma al suo estortore che aveva presenziato all’operazione.
Questi poi con forza si impossessava anche della sua tessera bancomat con l’intenzione di eseguire un successivo prelievo dopo la mezzanotte avendo sforato il massimale di 250 €.
Nel corso della giornata poi si ripetevano le minacce e la parte offesa, impaurita ed esasperata dalla situazione, si decideva a chiedere aiuto al 112 che inviava una gazzella della locale Aliquota Radiomobile.
Giunti sul posto, ad espressa richiesta, l’estortore consegnava ai Carabinieri la tessera bancomat utilizzata per il prelievo dei 250 € che veniva poi riconsegnata al legittimo proprietario.
Lo stesso veniva anche risarcito della somma di 250 € da un familiare dell’estortore.
L’estortore, un giovane locale, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di est erosione e furto.
Sono comunque in corso ulteriori approfondimenti da parte del N.O.R. di Cavalese volti a chiarire gli esatti contorni della vicenda ancora non chiari.
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