Biker israeliano deceduto a causa di un malore
Il Soccorso alpino è dovuto intervenire anche per recuperare due persone che non riuscivano procedere su un sentiero e altre due che si erano perdute
Non c’è stato nulla da fare per un biker israeliano di 76 anni che nella serata di oggi è deceduto in seguito a un malore.
L’uomo stava percorrendo la pista di downhill che da passo Pordoi porta a Canazei quando si è accasciato a terra all’altezza dell’Hotel Gonzaga.
La richiesta di soccorso al Numero Unico per le Emergenze 112 è arrivata alle 18.40.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino ha chiesto l’intervento dell’elicottero.
Sul posto è arrivata anche un’ambulanza e una squadra di soccorritori.
Dopo alcuni tentativi di rianimazione il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso. La salma è stata portata alla camera mortuaria di Canazei.
Nella giornata di oggi l’Area operativa Trentino settentrionale del Soccorso Alpino è intervenuta in altre due occasioni.
Una squadra composta da 3 soccorritori ha riaccompagnato a valle due persone che avevano smarrito il sentiero mentre provavano a raggiungere il lago di Fedaia dal Padon (Val di Fassa).
Il secondo intervento ha visto impegnato l’elicottero nel recuperare una cordata composta da due scalatori milanesi del 1963 e del 1964.
I due, illesi, volevano raggiungere Punta Emma (gruppo del Catinaccio) ma ai primi tiri della via si sono trovati in difficoltà e non riuscivano più a proseguire autonomamente.
L’elicottero li ha verricellati a bordo e trasportati al rifugio Vajolet.
Non è stato necessario il ricovero in ospedale.
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