I carabinieri di Rovereto contro spaccio di stupefacenti
Fermato a Mori un giovane 20enne che deteneva una dose per uso personale
Nel corso della settimana appena trascorsa, i militari in forza al Comando della Compagnia Carabinieri di Rovereto, hanno eseguito vari servizi mirati, finalizzati alla prevenzione dei reati in materia di sostanze stupefacenti e psicotrope.
Si è individuato, per l’effettuazione del Servizio che ha visto impegnato diverse pattuglie di quest’Arma, l’orario coincidente con l’apertura o la chiusura degli esercizi pubblici, delle Scuole e inoltre si sono previlegiate le location più frequentate dai giovani, quali i parchi cittadini o le grandi aree di sosta specialmente se interrate e quindi nascoste, are di indubbio interesse operativo quanto al target di incidenza per questi pericolosi comportamenti di devianza dalla legalità.
Sono stati pertanto sottoposti ad attento controllo e vigilanza alle principali zone verdi e parcheggi della Città della Quercia e dei comuni vicini al fine, in particolare, di individuare eventuali soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti, reato che di sovente vede coinvolti come soggetti passivi anche i minorenni.
In tale contesto, lo scorso giovedì, dando ulteriore impulso all’attività in parola i militari del Comando Stazione di Mori hanno individuato, un operaio ventenne italiano incensurato il quale a seguito di un attività di polizia giudiziaria è stato trovato in possesso di una modesta quantità di sostanza stupefacente di tipo hashish, detenuta per uso personale, per cui è stato deferito alla Autorità Giudiziaria per porto di oggetto atto ad offendere e segnalato a quella Amministrativa per la detenzione di stupefacenti.
Ma la repressione a nulla serve se non si ha contezza dell’argomento e in tal senso da tempo l’Arma dei Carabinieri organizza con la collaborazione delle scuole e dei comuni conferenze sul tema, fornendo ai giovani alunni, genitori e ad operatori del settore informazioni aggiornate sulla diffusione dei reati legati alla detenzione/scambio di sostanze tra i giovani e soprattutto sul contenuto e sugli effetti delle sostanze chimiche create in laboratorio.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento