Intervento per il recupero di un base jumper sul monte Brento
Un tedesco si era lanciato dal Becco dell’Aquila, ma poi è rimasto impigliato con la vela sulla parete
Nella serata di ieri, sabato 27 aprile, l’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino è stata chiamata per un intervento molto delicato sul Monte Brento.
Un base jumper tedesco di 34 anni, lanciatosi dal Becco dell’Aquila, dopo aver aperto la vela, è rimasto impigliato con la stessa sulla parete del monte, nella zona detta Pilastro Magro.
L’allarme al Numero Unico per le Emergenze 112 è stato lanciato verso le 19.20.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino meridionale del Soccorso Alpino ha chiesto l’intervento dell’elicottero che è decollato con a bordo due Tecnici di Elisoccorso.
Dopo aver individuato il ferito, i due Tecnici sono stati calati con il verricello 150 metri sopra e con una discesa in corda doppia hanno raggiunto il base jumper.
Una volta messo in sicurezza e stabilizzato, i due tecnici e il ferito sono stati verricellati a bordo dell’elicottero.
Una squadra di 5 operatori del Soccorso Alpino era pronta a dare supporto in piazzola ma il loro intervento non si è reso necessario.
L’elicottero ha trasportato il base jumper, sempre cosciente, fino alla base del Nucleo elicotteri dove un’ambulanza attendeva per il trasporto all’ospedale Santa Chiara di Trento.
L’intervento si è concluso alle 21.30 circa.
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