Maltrattamenti in famiglia, i Carabinieri denunciano il marito
Il fatto è accaduto in Valsugana, dove una signora sconvolta si è rivolta ai militari
I militari della Compagnia Carabinieri di Borgo Valsugana, impegnati in servizi coordinati del territorio, disposti dal Comando Provinciale di Trento, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di maltrattamenti in famiglia un italiano 51enne.
La moglie, sconvolta, si è presentata nella caserma di Borgo, chiedendo aiuto.
C’è voluto del tempo prima che si calmasse e iniziasse a raccontare la sua storia, quella vissuta con suo marito, fatta di un ventennio di violenze psicologiche e, a volte, fisiche.
Già prima di sposarsi, l’uomo aveva dato qualche segnale di aggressività, ma la denunciante giustificava il tutto riportandolo ad un carattere particolarmente sanguigno e insicuro.
Nel tempo però, l’uomo si dimostrava sempre più geloso, accusandola di avere relazioni extraconiugali, ad insultarla sia in privato che in pubblico, con battute sarcastiche che altro non facevano se non offendere la dignità della donna e a farle perdere la propria autostima.
Ha iniziato a pedinarla, a controllarle la posta ed il telefono. Lei sopportava, convinta che potesse cambiarlo, che riuscisse a farlo ragionare, che non aveva motivo di essere geloso.
Ma dopo tanti anni, si è accorta di non avere una vita normale, di essere attanagliata dalla paura di subire l’ennesima aggressione psicologica o di ricevere uno schiaffo improvviso ed ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Il marito, ai militari dell’Arma, non ha risposto se non in maniera vaga e basita, senza smentire o confermare.
Alla donna, i militari dell’Arma suggerivano l’elenco dei centri antiviolenza cui potersi rivolgere e la possibilità di accedere al libero patrocinio a spese dello Stato per sostenere le spese di giudizio.
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