Weekend di duro lavoro per la Questura di Trento
Sabato hanno arrestato il ladro di Piazza Duomo, domenica hanno arrestato un tunisino che aveva massacrato di botte la compagna
La sera di domenica 4 febbraio, verso le 23.30, la Squadra Volante della Questura di Trento è intervenuta in via Marighetto per una violenza domestica.
Giunti sul luogo dell’aggressione, dopo aver soccorso una donna di origine tunisina che aveva riportato gravi lesioni al volto, gli agenti hanno iniziato una lunga ricerca dell’aggressore che si è conclusa la mattina di lunedì 5 con il fermo di polizia giudiziaria.
Nel corso della denuncia la donna ha raccontato agli Agenti che il suo compagno, un 41enne tunisino, era entrato in appartamento e dopo averla minacciata di morte l’aveva ripetutamente colpita con numerosi colpi al volto; fendenti che non hanno avuto esito letale soltanto per i disperati tentativi di difesa della donna come dimostrano le ferite riportate anche alle braccia.
L’aggressore scappava prima dell’arrivo degli Agenti facendo perdere le proprie tracce.
Subito dopo iniziava un’importante azione di ricerca del fuggitivo con diverse pattuglie della Squadra Volante e personale della Squadra Mobile.
Le ricerche, continuate tutta la notte, hanno consentito alla Volante, che aveva stretto il cerchio intorno al fuggiasco, di individuarlo con ancora indosso i vestiti intrisi del sangue della donna.
Nel frattempo, mentre la donna ricorreva alle cure del locale Pronto Soccorso per suturare le gravissime ferite riportate, l’aggressore veniva condotto presso gli Uffici della Questura e sottoposto al fermo di polizia giudiziaria per i reati di tentato omicidio e lesioni personali gravissime.
Successivamente veniva tradotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La sera prima, sabato 3 febbraio, la Squadra Volante era intervenuta presso il «Caffè 34» di Piazza Duomo dove un uomo a bordo di una bicicletta si era avvicinato ai tavolini del bar sottraendo una borsetta da donna, lasciata appoggiata dalla proprietaria su una delle sedie.
Nonostante il tentativo di fuga il soggetto veniva prontamente raggiunto dagli agenti che, malgrado la sua notevole aggressività, riuscivano ad assicurarlo all’interno dell’autovettura di servizio.
Il giovane veniva inoltre trovato in possesso di sostanza stupefacente di tipo cocaina.
Uno degli agenti intervenuti era costretto a ricorrere alle cure del locale Pronto Soccorso a causa delle lesioni riportate.
E così il responsabile, un 24enne nato a Bolzano, veniva tratto in arresto per il reato di resistenza nonché denunciato in stato di libertà per ricettazione e segnalato in via amministrativa per possesso di sostanza stupefacente.
Anche per lui si sono aperte le porte della Casa Circondariale in attesa di giudizio.
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