Attività dei Carabinieri della Compagnia di Cavalese
Il motociclo aveva il numero di telaio abraso: denunciato - Denunciati per truffa i soliti furboni che vendevano ricambi online senza consegnarli
Oltre alla consueta attività di vigilanza e controllo del territorio di competenza, in questo periodo particolarmente affollato da numerosi turisti, sia italiani che stranieri, giunti per trascorre un periodo di vacanza sui numerosi comprensori sciistici presenti nella varie valli, l’attività dei carabinieri non ha tralasciato quella più tradizionale delle indagini di polizia giudiziaria, volte al contrasto ed alla identificazione degli autori di reati in genere.
Tali attività, nella giornata del 15 gennaio 2018, dava i seguenti riscontri:
- I Carabinieri della Stazione di Imer, nell’ambito dei controlli alla circolazione stradale eseguiti in orario notturno nel territorio di Mezzano, hanno rinvenuto e posto sotto sequestro un motociclo marca «Beta», privo di targa, al quale era stato anche abraso il numero di telaio.
Immediate e positive indagini consentivano ai militari di identificarne il proprietario in un diciannovenne del luogo, tale P.A., il quale veniva denunciato a piede libero per il reato di contraffazione.
- I Carabinieri della Stazione di Canazei, a conclusione di una positiva indagine scaturita dalla querela presentata da un valligiano, hanno denunciato per truffa in concorso due uomini originari di Giarre (CT), di 18 e 45 anni, i quali in concorso tra loro, con più azioni esecutive, postavano su sito online la vendita di ricambi per autovetture e ricevuto il pagamento della merce a mezzo ricarica postpay per un ammontare di euro 400, non provvedevano a spedire la merce all’acquirente, rendendosi così irreperibili.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento