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Notte di terrore a Torino con 1.500 feriti per colpa di un imbecille

Qualcuno ha fatto esplodere un grosso petardo in Piazza S. Carlo, facendo fuggire terrorizzata la gente che stava seguendo la partita finale di Champions

Migliaia di persone si trovavano tranquillamente in Piazza San Carlo a Torino per guardare su un maxi schermo la Partita Juventus-Real Marid, finale di Champions, quando qualcuno avrebbe fatto esplodere un grosso petardo nella vicina Via Roma.
In un momento così critico per via degli attentati che si sono verificati in aree pubbliche affollate, la gente si è fatta prendere dal panico e si è data alla fuga.
Il fuggi fuggi generale ha provocato a sua volta il crollo del parapetto del parcheggio che si trova vicino ai portici, non molto lontano dall’esplosione. Il boato del crollo del parapetto ha fatto pensare a una seconda esplosione e a quel punto la situazione è sfuggita di mano.
 
Le persone rimaste ferite sono una cifra folle: 1.500. Di questi almeno una decina sarebbero gravi, tra cui un bimbo di 7 anni con trauma toracico e cranico, da schiacciamento.
Come si può immaginare, c’è stato un andirivieni ininterrotto di mezzi di soccorso, dal 118 ai volontari della Croce Rossa, dalla Polizia ai Vigili del Fuoco.
La polizia ha accertato in breve tempo che non si trattava di un attentato ma di uno scherzo di cattivo gusto o dell'uso maldestro di un grosso petardo. Di conseguenza si è data da fare per tranquillizzare la folla ma, come accade in questi casi, la psicosi può essere ben più forte di qualsiasi ragionamento.

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