Val di Non. Deruba la padrona di casa che l’aveva ospitata
Si tratta di una donna, incastrata perché ha venduto la refurtiva a un Compro oro
Si è fatta ospitare per un mese e quando ha lasciato casa, insieme alle sue cose ha portato via oggetti d’oro per circa mille euro.
La padrona di casa si è accorta dell’ammanco a distanza di giorni ed altro non ha potuto fare che rivolgersi ai Carabinieri della Stazione di Predaia.
Fin da subito il sospetto che l’autore del furto potesse essere individuato nell’ospite è stato forte.
Gli infissi della casa non presentavano segni di scasso e mai la vittima aveva trovato disordine tra le sue cose.
Chi aveva agito, insomma, lo aveva fatto in maniera indisturbata, prendendosi tutto il tempo necessario per frugare e poi rimettere a posto, oppure sapendo dove andare a mettere le mani.
Il ladro, in buona sostanza, non aveva improvvisato ma si era mosso in maniera chirurgica.
Far luce su quanto supposto, in questi casi, non è mai facile.
Spesso, infatti, gli oggetti trafugati non vengono più ritrovati e così, in assenza di altri riscontri, non diventa semplice sostenere un’accusa.
Il caso in questione, però, si è risolto nel migliore dei modi, almeno da un punto di vista investigativo.
I carabinieri ritengono infatti di essere riusciti a stabilire che a commettere il furto sia stata proprio la ospite.
Conducendo i possibili accertamenti sono infatti arrivati a scoprire «il passo falso» della ragazza.
La sospettata, durante il soggiorno in Val di Non, in due occasioni si è infatti rivolta a un «compro oro» della zona per piazzare nient’altro che i monili sottratti dall’abitazione dell’amica (35 grammi circa il loro peso complessivo).
Insomma sono stati i registri del negozio a incastrarla.
Ai carabinieri non è stato possibile però recuperare materialmente i diversi ricordi. Hanno messo piede nel negozio giusto quando il commerciante aveva purtroppo già fuso i circa 30 grammi d’oro.
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