Stavolta il topo d‘Oltre Fersina a Pergine ci lascia lo zampino
I carabinieri, con l’aiuto dei cittadini, catturano il ladro furbo ma non troppo
I carabinieri della Stazione di Pergine hanno arrestato in flagranza di reato - cioè con le mani nel sacco intento a rubare– un 42enne trentino, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, con recidiva quinquennale.
È lui, l’«ombra» che i perginesi avevano individuato, ma che non aveva avuto la scaltrezza di capirlo e darsela a gambe.
I perginesi, a collaborare a tempo pieno con i Carabinieri, hanno ottenuto i risultato.
L’uomo tentava di far finta di niente, passeggiando con il suo zainetto sulla strada secondaria tra le Frazioni Madrano e Casalino dopo che, al mattino, la comunità si era allarmata per un altro «colpo» in quell’area ristretta.
A inchiodarlo pure un mazzo di chiavi del magazzino di quell’abitazione appena visitata. Il resto della perquisizione è scontato: refurtiva e attrezzi da scasso.
Scattato il riconoscimento a catena per alcuni furti degli ultimi giorni, anche l’Autorità Giudiziaria ha concordato con le risultanze investigative e ha disposto la misura di restrizione.
D’altronde, l’ultima volta ha commesso una rapina impropria spintonando la pensionata che lo aveva beccato in fallo.
Processato per direttissima, il ladro è stato condannato nientemeno che a 4 mesi e 300 euro di multa, ma con un'ora al mattino di permesso per attendere a necessità familiari.
Commenti (0 inviato)
Invia il tuo commento