Ruba gli sci a Folgaria, turista denunciato dai carabinieri
Due donne nomadi di Verona denunciate dai Carabinieri di Trento per tentato furto
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Continua l’impegno dei Carabinieri di Folgaria per la sicurezza dei tanti furti che i questo periodo affollano il Comprensorio sciistico «Dell’Alpe Cimbra» con diversi interventi di soccorso sulle piste da sci per infortuni di varia natura (dal primo giorno di apertura delle piste ad oggi ben 170 interventi), ma non solo dispiegando alcune le forze per una efficace azione preventiva e repressiva dei fenomeni di criminalità inevitabilmente connessi ai maggiori flussi di persone e mezzi nella rinomata località sciistica
È stato individuato e denunciato per ricettazione un turista 43enne del Casertano che si trovava a Folgaria per un periodo di vacanza, trovato in possesso di un paio di sci rubati qualche giorno prima sull’altopiano.
I Carabinieri, allertati da una turista torinese alla quale erano stati rubati gli sci, non hanno perso tempo: con la descrizione e il numero di matricola si sono messi immediatamente alla ricerca degli autori del furto, ed hanno avuto la meglio.
Il responsabile non ha fatto in tempo a occultare la refurtiva che era stata nascosta assieme ad altre paia di sci.
I Carabinieri di Folgaria infatti, dopo aver diramato le ricerche agli operatori del luogo, hanno individuato gli sci e atteso che l’autore del furto tornasse a prenderli così da poterli sequestrare e restituire all’avente diritto.
Determinante per l’operazione è stata l’indicazione del numero di matricola e la tempestività della denuncia che hanno consentito agli uomini dell’Arma di assicurare alla giustizia l’autore del furto.
I militari dell' Aliquota Operativa di Trento hanno denunciato due donne, rispettivamente di 32 e 25 anni, nate in provincia di Padova ma residenti in un campo nomadi di Verona, che nel pomeriggio di ieri hanno perpetrato un furto ai danni del negozio «Amanito» di via Cavour.
Il modus operandi attuato dalle due donne, che si erano presentate con tre minori di età compresa tra i 2 e gli 11 anni, si è concretizzato da parte della prima donna nel distrarre la commessa mentre la seconda induceva il nipote poco più che undicenne nel celare il capo di abbigliamento rubato nel vano sottostante il passeggino.
La manovra attuata non è andata a buon fine grazie al sistema antitaccheggio che ha funzionato e la prontezza di riflessi della commessa che ha chiesto il motivo di attivazione dell'allarme.
Vistesi scoperte le due donne non hanno potuto far altro che restituire il capo di abbigliamento del valore di circa 70 euro ed allontanarsi repentinamente.
Immediata la telefonata al 112 e sul posto si sono portati i Carabinieri impegnati in un servizio mirato al contrasto di reati predatori e furti in abitazione.
Le due donne sono state fermate poco distante, condotte in caserma e denunciate in stato di libertà per i reati di tentato furto aggravato in concorso.
Più grave, secondo noi, l'aver indotto il minore a collaborare nel tentato furto.
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