I carabinieri stroncano un traffico di droga fra Trento a Rimini
Arrestate tre persone dai militari in un’operazione congiunta fra i due comandi provinciali
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Nel corso della mattinata di oggi militari del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Rimini, in collaborazione con i colleghi del Reparto Operativo e della Compagnia carabinieri di Trento hanno dato esecuzione a 3 ordinanze di applicazione di misure cautelari nei confronti delle sotto elencate persone, ritenute responsabili, in concorso fra loro, del reato di spaccio continuato di sostanze stupefacenti, prevalentemente hashish, e cocaina e marijuana.
Custodia cautelare in carcere per:
1. Federico Patrizio, nato a Napoli il 01.05.1967, già ristretto per altra causa presso la casa circondariale di Rimini, pluripregiudicato;
2. Troccoli Fernanda, nata a Bari il 25.10.1981;
3. Bertini Adriano, nato a Rovereto il 06.07.1957;
Si tratta di un manovra investigativa molto articolata, avviata nell’ottobre 2015 e conclusa nello scorso mese di agosto, che ha permesso di documentare, mediante attività di captazione audio-video e servizi dinamici, l’operatività di una banda che operava nelle provincie di Rimini, Trento e Pesaro, dedita prevalentemente allo spaccio di sostanze stupefacenti.
In tale contesto spicca la figura di Federico Patrizio, pluripregiudicato per reati di stupefacenti, il quale teneva sotto controllo di una importante filiera di acquirenti, rifornendosi da canali esteri e nazionali, in particolare passando da Trento.
L’uomo infatti si avvaleva della collaborazione di Troccoli Fernanda e Bertini Adriano per far giungere alcuni ordinativi di stupefacenti dal capoluogo trentino, per poi rivenderlo principalmente sulla piazza riminese e quella pesarese, anche nei confronti di minorenni e nei pressi dei centri di recupero per tossicodipendenti.
In un frangente, Federico Patrizio minacciava di morte, millantando il possesso di una pistola, alcuni clienti in debito per l’acquisto di alcune dosi di droga.
Nel corso dell’attività d’indagine è stato arrestato in flagranza di reato il principale indagato, Federico Patrizio, da parte del personale della locale Questura, in accordo con il Dott. Marino Cerioni sostituto Procuratore presso la locale Procura della Repubblica e coordinatore delle attività investigative, al fine di preservare la segretezza dell’indagine tecnica in corso, si procedeva a far recuperare a quell’organo di polizia grammi 4.380,2 di marijuana, grammi 4.839,5 di hashish e grammi 232,6 di cocaina, che il Federico custodiva all’interno di un garage già tenuto sotto controllo dai detective dell’Arma.
Parallelamente veniva recuperata e sequestrata la somma di euro 56.600 in contanti, affidata da Federico Patrizio a una terza persona ignara del contenuto.
Nel corso della fase esecutiva dei provvedimenti, presso l’abitazione dei due arrestati a Trento, sono stati rinvenuti e sequestrati:
• grammi 50 (cinquanta) di hashish;
• grammi 1 (uno) di marijuana;
• involucro contenente semi di canapa indiana;
• somma di euro 2590,00 (duemilacinquecentonovanta/00);
• nr. 8 telefoni cellulari con relative schede telefoniche;
• documentazione attestante le cessioni di stupefacente ed i crediti pendenti con gli acquirenti.
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I provvedimenti cautelari sono stati emessi dall’Ufficio del G.I.P. presso il Tribunale di Rimini, a firma della Dott.ssa Sonia Pasini.
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