La Polizia di Stato di Caserta ha liberato 14 volatili protetti
Si tratta di specie autoctone protette, beccacce, barbagianni, gufi, assioli, capinere, gruccioni – Arrestati i malandrini che li avevano catturati
La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato due persone, padre e figlio, per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, denunciandoli inoltre per uccisione e abbandono di animali nonché per furto aggravato.
Gli agenti della Squadra mobile, hanno liberato 14 volatili di specie autoctona protetta, beccacce, barbagianni, gufi, assioli, capinere, gruccioni.
I poliziotti sono intervenuti a Grazzanise, subendo la violenta resistenza dei due arrestati che si erano barricati nella propria abitazione.
Nei pressi del portone d’ingresso, sono stati rinvenuti 5 scatoloni in cui giacevano diversi uccelli e in un appezzamento di terreno adiacente, 4 reti, 3 richiami acustici, 2 altoparlanti, 16 stampi di plastica di anatre e pavoncelle.
All’interno della casa invece, venivano rinvenuti e sequestrati 9 fucili da caccia legalmente detenuti.
Gli uccelli sono stati affidati al Presidio Ospedaliero Veterinario di Napoli per le cure del caso e la successiva liberazione.
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